Oms: sì a “wet markets” solo se non vendono fauna selvatica

“I wet market (ossia i mercati dove sono in vendita anche animali vivi, ndr) sono un’importante fonte di cibo e di reddito per milioni di persone ma in molto posti sono controllati e gestiti in maniera molto deficitaria. Come Oms chiediamo che vengano riaperti solo i wet market che rispettano stringenti standard di sicurezza. Inoltre deve essere impedita la vendita di wildlife, fauna selvatica, per evitare che i patogeni passino dagli animali agli uomini”. Lo ha detto il direttore generale dell’Oms, Tedros Ghebreyesus, in conferenza stampa a Ginevra, sottolineando come il 17% dei nuovi virus giungano dalla trasmissione da animali ad uomini. (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus, foto Afp: un wet market in Gabon)

Su 24zampe: Dal “wet market” allo “spillover”: come nasce una pandemia

  • Dario |

    Di fatto, nulla di fatto…
    I wet market continueranno ad esistere, alla faccia delle sofferenze degli animali e pandemie prossime venture.
    …”come il 17% dei nuovi virus giungano dalla trasmissione da animali a uomini…”
    Come se NOI FOSSIMO DIVERSI…no non siamo animal…nooo!

  • Dario |

    Di fatto, nulla di fatto…
    I wet market continueranno ad esistere, alla faccia delle sofferenze degli animali e pandemie prossime venture.
    …”come il 17% dei nuovi virus giungano dalla trasmissione da animali a uomini…”
    Come se NOI FOSSIMO DIVERSI…no non siamo animal…nooo!

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