Usa, la quarantena a casa svuota i canili: tutti vogliono un cane

Le famose parole attribuite al presidente Usa Harry Truman – “Se vuoi un amico a Washington prenditi un cane” – da oggi valgono anche per i periodi di quarantena e anche fuori dai confini della Capitale. Costretti a casa e limitati nei movimenti, gli americani corrono all’adozione di animali. I canili sono presi d’assalto in tutte le città e alcuni, per la prima volta in assoluto, sono vuoti: nessun cane è disponibile per essere adottato. “Non abbiamo cani. E’ la prima volta che ci troviamo a scrivere un messaggio simile” si legge (foto sotto) sulla pagina Facebook del Chicago Animal Care and Control Adoptable Pets, che precisa anche che altri cani torneranno disponibili non appena sarà possibile ripristinare l’operatività delle visite e delle sterilizzazioni bloccata dall’epidemia. Il trend è diffuso a livello nazionale. Ad Alpharetta, in Georgia, il canile FurKids ha solo cinque cani in attesa di trovare casa mentre di solito la media è di 60 animali. E’ lo stesso a Los Angeles dove il A Purposeful Rescue è stato costretto a rimuovere dal suo sito internet i moduli per l’affido vista la pioggia di domande divenuta ingestibile da parte dei volontari ancora al lavoro.

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HSI: OTTIMA NOTIZIA, C’E’ PIU’ TEMPO PER CURARE GLI ALTRI

A New York l’American Society for the Prevention of Cruelty to Animals registra un aumento del 200% delle domande di affido di cani e gatti. “Stiamo assistendo in tutto il paese a un boom delle richieste di affido e adozione di animali. Questa è veramente una svolta per i canili”, dice Kitty Block, l’amministratore delegato di Humane Society Usa. Con meno cani, infatti, le strutture possono dedicarsi a tempo pieno agli animali più anziani e bisognosi di aiuto, preparandoli per una possibile adozione futura. Per attirare potenziali ‘genitori adottivi’ e sfruttare in pieno il trend in corso, molti canali si sono lanciati in dirette Facebook per promuovere i loro animali. Altri organizzano ‘slumber parties’, ovvero concedono ai papabili genitori adottativi la possibilità di tenere il cane per una giornata prima di adottarlo. Altri ancora privilegiano le ‘adozioni da marciapiede’ portando a domicilio i cani a disposizione.

– Su 24zampe: La Cina “riclassifica” cani: animali domestici e non più bestiame

  • Elisa |

    La mia paura è che, passata l’emergenza, riportino in canile i cani in quanto “inutili” e i cani, dopo aver assaporato la vita in una famiglia si ritrovino ancora più soli ed infelici.

  • Elisa |

    La mia paura è che, passata l’emergenza, riportino in canile i cani in quanto “inutili” e i cani, dopo aver assaporato la vita in una famiglia si ritrovino ancora più soli ed infelici.

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