Il 17/2 è la giornata del Gatto, “il preferito” da migliaia di anni

Oggi spopola sul web ma già gli antichi egizi, che l’hanno addomesticato seimila anni fa per proteggere le granaglie dai topi, lo veneravano e lo seppellivano nelle tombe insieme ai faraoni. Il gatto festeggia lunedì 17 febbraio la giornata nazionale a lui dedicata che in molti altri paesi cade l’8 agosto. Però febbraio, secondo una vecchia tradizione, è il “mese dei gatti e delle streghe” e il 17 è quel giorno comunemente associato alla sventura, un cliché che accompagna i mici ancora oggi. Tra le ipotesi c’è anche quella dell'”1+7″ perchè “un gatto ha sette vite” ma chissà… Di sicuro, la dea egizia Bastet ha il corpo da donna e il viso da gatto, a Pompei alcuni mosaici testimoniano la loro presenza anche nella società romana, la gatta Muezza salva Maometto dal morso di un serpente e, demonizzato nel Medioevo perché associato alla stregoneria, nel Rinascimento viene riabilitato ancora per il suo ruolo attivo nella vita dei villaggi: è un gran cacciatore di topi.

UN MESE E MEZZO DI APPUNTAMENTI DEDICATI A SUA MAESTA’ IL GATTO

Ne è un grande appassionato il poeta Francesco Petrarca, a cui viene attribuito l’aforisma “L’umanità si può suddividere grossomodo in due categorie: coloro che amano i gatti e coloro che vengono puniti dalla vita”, ma l’hanno trovato di ispirazione anche scrittori moderni come Charles Bukowski e Ernest Hemingway, i cui “gatti dalle sei dita” ancora vivono nella grande casa di Key West, in Florida, discendenti di quella Biancaneve (Snow White) polidattila che leggenda narra gli fu donata da un capitano di mare. Senza dimenticare gattofili del calibro di Leonardo da Vinci, Paul Klee, il cardinale Richelieu e Isaac Newton, al quale è attribuita l’invenzione della “gattaiola”, la porticina in fondo alle porte a loro dedicata. A sua maestà il Gatto è dedicata anche una manifestazione culturale ricca di appuntamenti, la “Città dei Gatti”, iniziata sabato 15 febbraio e che dura fino al 29 marzo, divisa tra Milano e Roma.

Febbraio 2019 – La curiosità dello storico Gianni Colledani: perchè la parola “gatto” nella Bibbia non c’è

  • Giuseppina |

    Il gatto è magico, si sa.

  • Giuseppina |

    Il gatto è magico, si sa.

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