Secondo il ciclo dello zodiaco cinese, dopo l’Anno del Maiale (ancora in corso in Cina) il 25 gennaio 2020 inizia quello del Topo, che dura fino all’11 febbraio 2021, quando inizia l’Anno del Bue. Sono dodici gli animali – il topo, il bue, la tigre, il coniglio, il drago, il serpente, il cavallo, la pecora, la scimmia, il gallo, il cane e il maiale – utilizzati per rappresentare lo zodiaco cinese, per registrare gli anni e riflettere le caratteristiche delle persone. La storia dello zodiaco cinese vuole che, nel concorso indetto dall’imperatore di Giada per decidere quali animali dovessero far parte dello zodiaco, l’astuto topo chiede al diligente bue di lasciarlo cavalcare sulla sua schiena mentre attraversa un fiume. Il bue acconsente ma appena prima di tagliare il traguardo il topo salta dalla groppa sulla sponda del fiume vincendo così la gara e diventando il primo degli animali dello zodiaco.
DODICI ANIMALI NELLO ZODIACO CINESE, USATO ANCHE IN GIAPPONE
In occasione del prossimo Capodanno lunare cinese è stata organizzata a Chongqing una mostra dedicata ai manufatti sul topo, il primo degli animali nello zodiaco cinese. La mostra presenta più di 90 reperti culturali sul topo nel Museo delle Tre Gole della città. Tra i pezzi forti ci sono accessori di giada a forma di topo e antichi vestiti realizzati con pelliccia di topo. All’interno del museo il pubblico può anche partecipare a indovinelli a tema. L’evento dura fino al 29 marzo 2020. (Nella foto sopra, Reuters, la famiglia imperiale giapponese davanti ai dodici animali dello zodiaco cinese, usato anche nel paese del Sol Levante con la differenza che la scadenza il passaggio da un segno all’altro avviene il 1° gennaio. Nella foto in alto, Wu Hong/Epa, un topo in uno shopping mall a Pechino. Nella foto sotto, Kim Kyung-Hoon/Reuters, due lavavetri giapponesi a Tokyo vestiti uno da maiale/cinghiale e l’altro da topo)