AGGIORNAMENTO DEL 3 GENNAIO 2020 – TRE DONNE RESPONSABILI DEL ROGO DI CAPODANNO
Una città scioccata, con tanti bambini (e adulti) increduli che si riuniscono in veglie spontanee davanti allo zoo di Krefeld per condividere e testimoniare il loro dolore per la perdita delle scimmie nel rogo di Capodanno. Dopo la scoperta della causa della strage, provocata da alcune lanterne cinesi proibite in Germania, la polizia della città del Nordreno Westfalia rende noti altri dettagli. A lasciar volare nella notte di San Silvestro 5 di quei suggestivi palloni, che fino a qualche anno fa illuminavano la notte di Capodanno con le loro fiaccole, tre donne, una 60enne e le sue due figlie, che si sono presentate alla polizia e hanno ammesso di essere responsabili del fatto. Le avevano ordinate su internet ritenendo che fosse consentito usarle il 31 dicembre. Le fiamme allo zoo hanno provocato la morte di circa 30 primati e lo sgomento generale. Tra loro anche “Re Massa”, un gorilla di 48 anni decano degli animali protetti dall’estinzione dal piano di ripopolamento Eep (European Endangered species Programme) finanziato dall’Unione europea. Nato nel 1971 in Camerun, Massa era il più anziano della sua specie e viveva a Krefeld da 4 anni insieme alla “moglie” 46enne, Boma. Con loro sono scomparsi tutta la famiglia degli oranghi, uno scimpanzè 46enne, 6 lentocebi, 6 primatini pigmei, volpi volanti e altri animali e uccelli. “Quando siamo arrivati li sentivamo ancora gridare”, ha detto il comandante dei pompieri. Straziati anche i dipendenti dello zoo: “Li avevamo visti invecchiare tutti”, ha detto il direttore della struttura in tv. Le lanterne cinesi volanti furono bandite in Germania nel 2009 anche in seguito a un incidente, nel quale perse la vita un bambino di 10 anni. In quel caso il fuoco divampò in un’abitazione e un 23enne finì sotto processo.
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AGGIORNAMENTO DEL 2 GENNAIO 2020 – LE LANTERNE CINESI VOLANTI SONO VIETATE IN GERMANIA
Conferenza stampa della polizia stamattina a Krefeld, con il capo investigatore Gerd Hoppmann che mostra una delle lanterne cinesi volanti – vietate in Germania – recuperate allo zoo. Poche ore dopo l’incendio i possibili responsabili del fuoco hanno contattato la polizia. Sono in totale più di 30 gli animali morti nel rogo dello zoo cittadino nella notte di Capodanno: tra loro oranghi, due gorilla più anziani e uno scimpanzé. (ph. EPA/SASCHA STEINBACH)
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AGGIORNAMENTO DELLE 16.20 – A CAUSARE L’INCENDIO LANTERNE CINESI VOLANTI
“Warum?” (“perchè”), si legge sul cartello nella foto sopra, tra le candele e i ricordi dei bambini amici delle scimmie dello zoo di Krefeld: secondo quanto riferisce la polizia, testimoni avrebbero visto lanterne cinesi volanti sorvolare il tetto della “casa dei primati” a bassa quota e poco dopo insorgere le fiamme. Sarebbero dunque questi oggetti di carta che ospitano una fiammella ad aver causato il rogo che ha ucciso una trentina di animali tra cui scimmie ma anche pipistrelli della frutta e uccelli e non i fuochi di artificio, come ipotizzato in mattinata. (Il titolo originale del post era: “Zoo di Krefeld, brucia la casa dei primati: tutti morti. Colpa dei botti?”)
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POST DELLE 9.43
Durante la notte di Capodanno a Krefeld, nel nordovest della Germania, è andata a fuoco una delle strutture dello zoo cittadino che ospitano i primati. Tutti gli animali – una trentina – sono morti e, sebbene ancora manchi la certezza, si pensa che la causa dell’incendio possano essere i fuochi d’artificio. “Le nostre peggiori paure sono diventate realtà – scrive stamattina all’alba su fb lo zoo, aggiornando la notizia dello scoppio del rogo data poco dopo mezzanotte -: non ci sono animali sopravvissuti”. Nei suoi circa 2mila metri quadrati la struttura dal 1975 dava rifugio a scimpanzè, marmosette, gorilla e orangutan e anche pipistrelli della frutta e uccelli. I pompieri sono stati in grado di prevenire la propagazione dell’incendio ad altri edifici dello zoo.
Anche così il “gorilla garten” adiacente è stato risparmiato dalle fiamme. La Germania è il più grande importatore di materiale pirotecnico nella Ue e la notte di Capodanno sono centinaia di migliaia i tedeschi che festeggiano sparando il passaggio tra vecchio e nuovo anno. La tragedia di Krefeld potrebbe scrivere una parola definitiva sul futuro di questa tradizione? Lo ipotizza nel primo dei suoi tweet sotto Jeanne Perego, giornalista freelance corrispondente dalla Germania e dal Nord Europa per giornali italiani e per la Rsi svizzera. Lo zoo rimarrà chiuso oggi, i dipendenti sono “sotto shock” dopo questa “terribile tragedia”, ha fatto sapere la direzione. (post in aggiornamento, foto Dpa/Afp e Reuters)
Durante la notte un incendio ha divorato la casa dei primati allo zoo di #Krefeld, Germania. Tutte le scimmie sono morte. Se verrà accertata la correlazione con fuochi d’artificio e botti, spero sia la volta della parola fine alla pirotecnica venduta a privati. pic.twitter.com/SbuU7nn809
— Jeanne Perego (@jeperego) January 1, 2020
Monaco di Baviera ieri a mezzanotte ( @chruggeriTg2 mi capisci?) pic.twitter.com/giiuQQwwIY
— Jeanne Perego (@jeperego) January 1, 2020