Bracconaggio, sequestrati 342 uccelli vivi in Friuli, reti e richiami

Un totale di 342 uccelli vivi e circa 300 impagliati sequestrati e undici persone indagate. E’ il bilancio dell’operazione condotta dal Corpo forestale regionale, coordinata dal Nucleo operativo per l’attività di vigilanza ambientale (Noava). Dopo 4 mesi di indagine, è stato sventato un traffico di uccellaggione abusiva condotta tra Attimis e Faedis (Udine) da un bracconiere dedito alla caccia di fauna selvatica, in particolare uccelli, a fini illeciti. Gli esiti dell’operazione anti bracconaggio sono stati presentati a Udine dal responsabile del Noava, l’ispettore Claudio Freddi, e dal direttore regionale Risorse forestali, Adolfo Faidiga. L’operazione è stata conclusa all’alba del 29 novembre con la denuncia dell’uomo, un sessantenne friulano, e di altre dieci persone a cui erano destinati gli uccelli catturati.

SEQUESTRATE ANCHE RETI, TRAPPOLE, GABBIE, RICHIAMI, TROFEI E UN’ARMA

Inoltre, sono stati sequestrati 63 reti da uccellagione, 86 trappole per uccelli o animali, 46 panie invischiate, 342 uccelli vivi, circa 3 chili di uccelli congelati, 286 uccelli impagliati, 351 anelli per avifauna, 9 trasportini per uccelli, 97 gabbie per uccelli, 1 fucile calibro 20, 6 richiami acustici elettronici, 6 telefoni cellulari, 10 agende con appunti, 2 radio ricetrasmittenti, 6 trofei ungulato naturalizzati e molti altri materiali ricollegabili all’illecita cattura di uccelli e fauna. Sono stati sequestrati anche 9 contenitori con circa 120-140 litri di distillato alcolico e un set per distillazione, utilizzati per la produzione abusiva di distillati. Tra il materiale sequestrato anche centinaia di anelli utilizzati per essere apposti alla zampa degli animali.