Liguria ed Emilia-R., progetto per ripopolare i gamberi di fiume

Per conservare e aumentare il numero dei gamberi autoctoni di fiume venerdì 29 novembre parte il progetto “Life Claw”, cofinanziato dall’Unione Europea: ha come obiettivo il ripopolamento dei fiumi in Liguria e in Emilia Romagna da parte di questo crostaceo la cui popolazione negli ultimi 10 anni è diminuita del 74%. Capofila del progetto è il Parco nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano e coinvolti numerosi enti, tra questi l’Acquario di Genova, oltre al consorzio di bonifica di Piacenza, l’ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia Occidentale, il comune di Fontanigorda, il Comune di Ottone, il parco naturale regionale dell’Antola. Il programma ha la durata di 5 anni e tra gli obiettivi vi è la creazione di quattro strutture di allevamento del gambero di fiume oltre a contrastare la diffusione della “peste dei gamberi” importata dai “gemelli stranieri” (come il gambero della Luisiana) che rappresenta la principale causa dell’estinzione. Non solo: il progetto prevede anche una mappatura dei corsi d’acqua più idonei dove immetterli.

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Ottobre 2017 – Imperia, un piccolo gambero di fiume ferma la costruzione della centrale elettrica