Veterinari in gara per le Vetpiadi, le Olimpiadi dei “vets”

Domani a Cremona iniziano le prime “Vetpiadi 2019”, le Olimpiadi della Veterinaria. Una gara scientifica aperta a 280 giovani medici veterinari neolaureati che arrivano da tutta Italia e che si sfidano in otto discipline scientifiche all’insegna di tre parole d’ordine: conoscenza, confronto e divertimento. “Il format è quello di una vera e propria gara a premi ma lo spirito degli organizzatori è di ‘allenare’ i giovani colleghi all’esercizio professionale nella medicina degli animali da compagnia, fornendo alcune dritte motivazionali utili ad imprimere una svolta alla laurea in medicina veterinaria, senza arrendersi di fronte alle difficoltà”, spiega una nota dell’Associazione nazionale dei medici veterinari (Anmvi). Pensate da Scivac (Società Culturale Italiana Veterinari per Animali da Compagnia) per neolaureati in Medicina Veterinaria dal 2016 al 2019, le Vetpiadi sono un format ideato da EV- Eventi Veterinari e svolte in collaborazione con Scivac Young. L’iscrizione è gratuita (ma esaurita da tempo).

COME SI GAREGGIA E COSA C’E’ IN PALIO PER I VINCITORI

La gara è su un test di 40 domande, ripartite fra temi di medicina generale veterinaria e temi attinenti alla materia scelta dai partecipanti. Gli otto settori disciplinari che i gruppi di partecipanti devono affrontare sono Anestesia, Animali esotici, Cardiologia e aritmologia, Chirurgia dei tessuti molli, Dermatologia, Diagnostica per immagine, Medicina d’Urgenza e Medicina Interna. Tutti i partecipanti delle Vetpiadi 2019 avranno l’iscrizione gratuita alla Scivac per il 2020 mentre al primo classificato per ciascuna disciplina di gara andrà una borsa di studio di 1.500 euro da investire in attività di aggiornamento professionale. Al secondo e al terzo classificato premi in prodotti culturali. Opportunità di carriera professionale e stage aziendali in Italia e all’estero sono invece i premi assegnati dagli sponsor Msd Animal health, dr. veto e Royal Canin. Info qui.