AGGIORNAMENTO DELLE 18.50 – MORTE E DISTRUZIONE ALLE BAHAMAS MA DORIAN E’ IN ATTENUAZIONE
L’uragano Dorian, che sta ancora flagellando le Bahamas – dove ha provocato almeno 5 vittime – e “ritarda” il suo spostamento verso il continente Usa, ha perso ulteriormente forza ed è stato declassato a categoria 2. Il suo arrivo sulla Florida è previsto in serata. Lo rende noto il centro nazionale Usa per gli uragani. Nella foto sopra, scattata alle Bahamas, Julia Aylen cerca di salvare i suoi due cani trascinandoli verso i soccorritori a Freeport (AP Photo/Tim Aylen)
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POST DELLE 7.00
Non solo i residenti. In Florida è scattata anche la corsa per salvare gli animali selvatici e domestici, molti dei quali abbandonati, in attesa dell’uragano Dorian. Il South Florida Wildlife Center di Fort Lauderdale, località sotto l’ordine di evacuazione, cerca ‘casa’ per i suoi almeno 400 fra gufi, scoiattoli, papere e opossum. Si tratta di animali in via di riabilitazione (come l’ibis della foto sotto), molti del quali non sono ancora in grado di essere liberati e reinseriti nel loro habitat naturale perché troppo deboli. Per loro il centro cerca delle sistemazioni provvisorie affinché non siano esposti alla furia di Dorian.
L’attenzione è alta anche per le tartarughe marine: l’uragano si abbatte sulla Florida nel mezzo della stagione di nidificazione e l’impatto potrebbe essere violento. Anche se le tartarughe sono abituate a nidificare su spiagge colpite da tempeste, la forza di Dorian spaventa per gli effetti su una stagione che sembrava finora promettente (nella foto sopra, di Cristobal Herrera/Epa, una tartarughina morta ieri a Juno Beach, Florida). In allarme anche i canili dell’area costiera della Florida, che perlustrano le strade a caccia di cani abbandonati o dimenticati dai loro proprietari in fuga dall’uragano. Solo nelle ultime 24 ore 17 cani sono stati salvati nell’area di Miami: sono stati trovati legati con il guinzaglio a degli alberi o semplicemente lasciati nelle auto abbandonate.
“Molti stanno abbandonando i loro animali nelle strade, stiamo ricevendo centinaia di chiamate”, ha raccontato Meg Sahdala, proprietaria della no profit Miami Animal Rescue (in fondo, cuccioli abbandonati salvati da volontari Mar). I programmi di evacuazione della popolazione, invece, trasportano le persone e i loro animali (foto sopra) in ripari sicuri come palestre attrezzate o strutture lontane dalla costa. Lo zoo di Brevard, area soggetta a evacuazione obbligatoria, sta correndo ai ripari per trasferire i suoi 950 animali in zone sicure e metterli al riparo. A preoccupare sono i venti sostenuti di Dorian e la lentezza con cui si muove, che lascia intravedere oltre 24 ore di piogge e difficoltà, anche per gli animali.