Api e impollinatori calati del 75% in 27 anni: cosa succede ora?

Nella puntata di “Speciale Tg1”, in onda domani alle 23.30 su Rai1 (ma chi l’ha persa la può vedere qui su Raiplay), il giornalista Alessandro Gaeta propone un’inchiesta sulle api. Cosa sta succedendo alle api e agli insetti impollinatori? Perché si parla sempre più spesso di declino? Perché c’è chi afferma che se le api si estinguessero l’uomo avrebbe difficoltà a vivere sul pianeta terra? Secondo un’affermazione attribuita ad Albert Einstein, per esempio, la vita finirebbe dopo quattro anni senza di loro. E com’è la vita all’interno di quelle scatolette di legno chiamate arnie e come si articola la società in un apiario? Gaeta prova a rispondere a queste e ad altre domande e curiosità. Un reportage dedicato allo stato di salute, non solo delle api mellifere a strisce gialle e nere, ma anche delle altre famiglie di insetti impollinatori, che in termini di peso sono diminuiti del 75% in 27 anni, secondo una recente ricerca scientifica condotta da un gruppo di entomologi tedeschi (e diventata virale su internet: nel 2017 è stato il sesto articolo scientifico più consultato al mondo). Un dato allarmante che coinvolge la produttività dell’agricoltura, fortemente dipendente dal servizio d’impollinazione di api e altri insetti volanti, che spostandosi di fiore in fiore moltiplicano in maniera esponenziale le rese dei terreni coltivati. Tra le cause di questo declino c’è l’agricoltura convenzionale con il suo continuo ricorso a pesticidi, erbicidi e fungicidi, i cambiamenti climatici e le malattie importate attraverso la globalizzazione.

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