Un feto di 2 metri e 40 circa in via di decomposizione, probabilmente a causa di un aborto, e diversi chili di plastica. E’ quanto è stato trovato nello stomaco della giovane femmina di capodoglio di otto metri ritrovata morta due giorni fa nella spiaggia di Cala Romantica, a Porto Cervo. La scoperta, comunicata su Facebook da Luca Bittau della onlus SeaMe, che si occupa di tutela della risorsa marina, è stata fatta dai veterinari dell’Istituto Zooprofilattico di Sassari e della Facoltà di Veterinaria di Padova.
NELLO STOMACO DEL CETACEO TUBI E SACCHETTI
Nella pancia del capDue tartarughe Caretta Caretta in difficoltà in Sardegna: mangiano plasticaodoglio, in particolare, sono stati trovati, come spiega Bittau, “tubi corrugati e anche dei sacchetti dove è ancora possibile leggere il codice a barre. Siamo rimasti tutti un po’ sgomenti nel vedere tutta questa plastica dentro lo stomaco di questo animale. Sicuramente rappresenterà un monito per quello che noi stiamo facendo a questi animali, al nostro mare e a noi stessi”. (Ansa, foto di SeaMe)
- Marzo 2019 – Due tartarughe Caretta Caretta in difficoltà in Sardegna: mangiano plastica
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AGGIORNAMENTO DEL 1° APRILE 2019 – TAJANI: INACCETTABILE
“Un terzo dei cetacei nei nostri mari ha plastica nello stomaco. Il capodoglio spiaggiato in Sardegna ne aveva ben 22 kg e questo è inaccettabile”. Lo dichiara il presidente del Parlamento europeo e vicepresidente di Forza Italia, Antonio Tajani, sul capodoglio trovato morto a Porto Cervo. “L’europarlamento – aggiunge – ha vietato l’utilizzo di plastica usa e getta ed è prima linea per difendere l’ambiente”.