La Rai cita le “curve pericolose” del Palio di Siena: il sindaco critica i telecronisti

Il consigliere di amministrazione Rai Riccardo Laganà esprime solidarietà ad Andrea De Luca e Alessandro Ballan, i telecronisti della corsa ciclistica Strade bianche trasmessa da Rai2 e Raisport che sabato scorso, durante la gara, “hanno citato la tristemente nota pericolosità di alcune curve del Palio (quella di San Martino, nd24z) e per questa ragione sono stati aspramente criticati dal sindaco di Siena”. “Al di là di come la si pensi in merito al Palio – scrive Laganà -, è infatti innegabile il pericolo a cui sono esposti i cavalli costretti a correre”. E poi torna su un tema caro a lui come a tanti altri animalisti: “Personalmente ritengo urgente riflettere sull’opportunità di mandare ancora in onda sulla tv di servizio pubblico spettacoli che, seppure simbolo di tradizioni secolari, esprimono valori non più in linea con la società contemporanea, che spettacolarizzano il dolore, giocando con la vita e la morte di animali innocenti”. Appoggia le dichiarazioni del consigliere ambientalista e animalista Riccardo Laganà la presidente nazionale di Enpa, Carla Rocchi, che si augura “la messa al bando del Palio dalla televisione” ed esulta: “Finalmente viene messo in discussione anche il totem delle dirette Rai”. Inoltre, per Rocchi, “dire che la manifestazione è pericolosa è lapalissiano visto l’alto numero di ‘incidenti’ che hanno funestato il Palio di Siena, l’ultimo dei quali pochi mesi fa” (la morte del cavallo Raol, nd24z). (sopra e sotto il cavallo Raol)

cavallo_raol_palio

  • Antonella P. |

    Vergognoso, indegno di un paese civile.

  • Antonella P. |

    Vergognoso, indegno di un paese civile.

  • Alena |

    Queste tradizioni devono essere abolite è una vergogna questo non è Civiltà!!

  • Alena |

    Queste tradizioni devono essere abolite è una vergogna questo non è Civiltà!!

  • Dario |

    Quello che frega il sig martinelli è la contemporaneità e l’illusione dell’immortalità

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