Morti otto cavalli sani nel Pisano: Ihp, insospettita, chiama i Carabinieri

AGGIORNAMENTO DEL 2 MARZO 2019 – ASL: “SOSPETTO AVVELENAMENTO” PER I NOVE CAVALLI DI IHP

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AGGIORNAMENTO DEL 1 MARZO 2019 IN CODA – MORTO UN ALTRO CAVALLO, ORA SONO NOVE

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POST ORIGINALE

Otto cavalli morti improvvisamente e per cause analoghe, ma inspiegabili, stanno insospettendo i volontari di Italian horse protection, associazione che gestisce a Volterra (Pisa) un centro di cura per animali provenienti da sequestri giudiziari o, altrimenti, affidati dai proprietari che vogliono garantire la ‘pensione’ ai loro esemplari. La struttura ospita oltre 50 cavalli e si è trasferita nel Pisano pochi mesi fa dalla precedente sede di Montaione (Firenze). Le morti, denuncia Ihp, sono avvenute “all’inizio di gennaio, subito dopo il trasferimento nei bellissimi terreni di Tignano” – offerti all’associazione da Janine e Leonardo Musso, sostenitori dell’associazione della prima ora -, senza che gli animali avessero presentato alcun “sintomo di malessere e senza essere affetti da alcuna patologia”.

LE MORTI SONO AVVENUTE SENZA SINTOMI E SENZA PATOLOGIE

L’associazione ha immediatamente fatto denuncia ai carabinieri e informato le autorità veterinarie ma i prelievi effettuati, spiegano i volontari, “non hanno chiarito le cause di questi decessi e sarebbero escluse cause virali”. Italian horse protection teme che dietro a tutto ciò possa esserci un gesto doloso anche se, assicurano i volontari, “non abbiamo mai ricevuto minacce”.

ORA I CAVALLI RESTANO CHIUSI LA NOTTE E HANNO MENO SPAZIO

“Per precauzione – spiegano ancora i volontari di Ihp – abbiamo limitato gli spazi e i movimenti degli altri cavalli, decidendo anche di chiuderli di notte in due capannoni, in attesa di conoscere le cause dei decessi e intervenire di conseguenza”. I primi accertamenti, conclude ancora l’associazione, hanno escluso “origini virali o infettive, resta la diagnosi di intossicazione acuta, troppo vaga però per dirsi soddisfacente”. Perciò i volontari chiedono ulteriori approfondimenti alle autorità per “chiarire fino in fondo chi o che cosa abbia ucciso i cavalli”. (nella foto sopra Paolina, uno degli animali salvati da Ihp)

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AGGIORNAMENTO DEL 1 MARZO 2019  – MORTO UN ALTRO CAVALLO, ORA SONO NOVE

Comunicato di Ihp del 25 febbraio 2019: “Rendiamo noto che un altro cavallo è deceduto nel Centro di recupero. Questo decesso è avvenuto nei giorni scorsi in circostanze che potrebbero essere per alcuni aspetti assimilabili alle precedenti cause, ma su questo non vi è al momento nessuna certezza. Data la situazione anomala in cui ci troviamo, abbiamo incaricato immediatamente l’Istituto Zooprofilattico di Pisa, che ha proceduto con l’autopsia il giorno stesso. L’IZS si sta occupando con urgenza di indagare le cause di questo decesso e valutare il collegamento con i precedenti di gennaio, e invita nel frattempo alla prudenza nel considerare questo caso riconducibile ai precedenti. Abbiamo inoltre allertato immediatamente anche il Ministero della Salute, l’ASL di Volterra e Pisa e i Carabinieri Forestali di Volterra. Comunicheremo tempestivamente gli esiti che ci verranno forniti”.