Per segnalazioni scrivere entro il giovedì a 24zampe@ilsole24ore.com o a twitter@24zampe
+++
MOSTRA FOTOGRAFICA, BARD (AO), FINO AL 2 GIUGNO 2019
Apre sabato 2 febbraio 2019 la mostra delle cento immagini vincitrici di un premio al Wildlife Photographer of the Year 2018, esposte al Forte di Bard, in Val d’Aosta, fino al 2 giugno. Si tratta dell’anteprima italiana della 54esima edizione del Wpy, il più importante riconoscimento dedicato alla fotografia naturalistica promosso dal Natural History Museum di Londra. Le immagini sono state selezionate da una giuria internazionale di stimati esperti e fotografi naturalisti tra 45mila scatti provenienti da 95 paesi del mondo. La vincitrice, “The Golden Couple” del fotografo olandese Marsel Van Oosten, ritrae due scimmie dal naso dorato nella foresta temperata delle montagne cinesi di Qinling, l’unico habitat per queste specie a rischio di estinzione. Molti altri fotografi esposti, tra cui Skye Meaker, Marco Colombo (suo lo scatto “Crossing Paths” della foto sopra, che raffigura un orso marsicano che attraversa le strade notturne e deserte di un borgo appenninico del Parco Nazionale d’Abruzzo) Emanuele Biggi, Valter Bernardeschi, Lorenzo Shoubridge, Stefano Baglioni e Georg Kantioler. Qui una fotogallery.
+++
BIRDWATCHING ZONE UMIDE, TUTTA ITALIA, SABATO 2 E DOMENICA 3 FEBBRAIO 2019
Escursioni guidate, convegni, azioni di volontariato, birdwatching, citizen science. Un week-end ricco di iniziative in tutta la penisola quello che promuovono Legambiente e Wwf per la Giornata Mondiale delle zone umide, che si celebra ogni anno il 2 febbraio, per ricordare la firma della Convenzione di Ramsar del 1971. Paludi, torbiere, distese di acqua stagnante o corrente, dolce, salmastra o salata sono luoghi che, oltre ad accogliere e conservare una ricca diversità biologica di uccelli, mammiferi, rettili, anfibi, pesci e invertebrati, garantiscono risorse di acqua e cibo e svolge una funzione di mitigazione ai cambiamenti climatici. In Italia queste aree sono 65, per un totale di 82.331 ettari.
+++
INAUGURAZIONE PETSTORE, FOGGIA, SABATO 2 FEBBRAIO 2019
Dopo le fortunate aperture del 2017 a Modugno, Lecce e Molfetta (Ba), Arcaplanet, l’insegna leader nel pet care in Italia, apre in Puglia il suo quarto store a Foggia, presso il centro Commerciale Grandapulia, in Strada Provinciale 76 al km2. Per l’inaugurazione di domani, sabato 2 febbraio 2019, ci saranno omaggi per tutti, promozioni dedicate e tutte le novità pensate per l’alimentazione e il benessere degli animali da compagnia, in casa, all’aperto e in viaggio. Quello di Foggia è un grande negozio di 670 metri quadrati, dotato dei più innovativi servizi, con due casse e aperto 7 giorni su 7. Ha dato lavoro a cinque nuove risorse.
+++
MUDEC PHOTO “ANIMALS”, MILANO, FINO AL 31 MARZO 2019
Una selezione di scatti di animali del grande fotografo americano Steve McCurry tiene a battesimo il Mudec Photo, il nuovo spazio espositivo del Museo delle Culture di Milano dedicato alla fotografia d’autore. Da domenica prossima, 16 dicembre, al 31 marzo 2019 “Animals” propone 60 immagini che raccontano l’indissolubile legame tra animale e uomo. Il progetto della curatrice Biba Giacchetti nasce pensando alle foto che McCurry nel 1992 scatta nel Golfo Persico, da dove torna con un reportage sul disastroso impatto ambientale e faunistico nei luoghi del conflitto. Le immagini-icone dei cammelli che attraversano i pozzi di petrolio in fiamme e degli uccelli migratori interamente cosparsi di petrolio (foto sopra) aiutano McCurry a conseguire il prestigioso World Press Photo, assegnato quell’anno da una giuria composta da bambini di tutte le nazioni. Ma in mostra si trovano anche animali come via alla sopravvivenza, quelli da lavoro, alcuni talvolta sfruttati come unica risorsa a una condizione di miseria, altre volte amati e riconosciuti come compagni di vita per alleviare miserie, o semplicemente per una forma di simbiotico affetto. E poi racconti più soavi, poetici o ironici, come il cane fashionista tinto di rosa a Hollywood, il serpente a guisa di collana in un supermercato americano o i due topolini bianchi sulle spalle del ragazzo indiano scelti come testimonial della mostra. Info qui.
+++
MOSTRA LIGABUE, PADOVA, FINO AL 31 MARZO 2019
L’arte di Ligabue conquista padovani e turisti e la mostra “Antonio Ligabue. L’uomo, il pittore” viene prorogata fino a fine marzo. Lo diceva lo stesso pittore che un giorno i suoi quadri sarebbero diventati famosi. E il numero di padovani e turisti, che dalla apertura hanno visitato la mostra a lui dedicata ai Musei Civici agli Eremitani di Padova, sembra dargli ragione: 21mila le presenze registrate finora, con punte di 600 visitatori giornalieri. Un successo che ha convinto gli organizzatori a prorogarla fino al 31 marzo 2019. Nelle sale del Museo sono esposti più di settanta dipinti -tre dei quali provenienti da collezioni private padovane e mai presentati al pubblico -, tra cui molte opere “animali” che il pittore di origine svizzera amava particolarmente dipingere: 23 quadri con animali domestici, 19 fiere, una corrida, un circo (nella foto sopra, 1941-42), un gorilla, 4 postiglioni e 7 sculture, senza contare le opere su carta.
+++
CANI NELL’ARTE, VENARIA REALE (TO), FINO AL 10 FEBBRAIO 2019
Aperta alla Reggia di Venaria, in provincia di Torino, la prima grande mostra d’Italia sul tema del cane nell’arte: “Cani in posa. Dall’antichità ad oggi”. L’esposizione, con sculture e dipinti eseguiti da alcuni fra i massimi artisti di tutti i tempi, da Pompei fino ad oggi, ha come oggetto la costante presenza del cane nel mondo dell’arte figurativa occidentale, spesso quale motivo accessorio della grande pittura di storia, ma anche come un genere vero e proprio coltivato dai pittori “animalisti” o da artisti completi cimentatisi in vari settori, sia con carattere autonomo che legato al genere del ritratto. Dopo la figura umana, il cane, “amico dell’uomo” per antonomasia, è l’animale da sempre più rappresentato dagli artisti, tradendo un legame affettivo e un’affinità elettiva che travalica gli aspetti del decoro formale. Presente in esposizione il mosaico pompeiano “Cave canem” del Museo Archeologico di Napoli e poi opere datate tra il ‘500 e il ‘700 di artisti come Jacopo Bassano, Frans Snyders, Luca Giordano, Sebastiano Ricci, Giovan Battista Tiepolo, Antonio Canova, fino a contemporanei come Eliott Erwitt e Keith Haring. A cura di Francesco Petrucci, è aperta fino a domenica 10 Febbraio 2019. Alla mostra, organizzata in collaborazione con Enci, sono ammessi cani di piccola e media taglia, con una certa elasticità. L’ingresso da martedì a domenica è a pagamento, 12 euro. (foto Alessandro Di Marco/Ansa)
+++
MOSTRA FOTOGRAFICA, TREVISO, FINO AL 3 FEBBRAIO 2019
Ultimo weekend per vedere i “pelosi” di Erwitt in mostra a Treviso: “Come gli umani, solo con più capelli” è il titolo dell’esposizione fotografica di Elliott Erwitt che apre sabato 22 settembre alla Casa dei Carraresi e dura fino al 3 febbraio 2019. Raccoglie parte della copiosa e originalissima produzione del grande fotografo dedicata al migliore amico dell’uomo, che si vanta di aver ormai ritratto migliaia di quattrozampe anche se, soprattutto nei primi decenni di carriera, quasi sempre a margine del proprio lavoro per l’agenzia Magnum. In un percorso originale dagli anni ’50 a oggi, sono esposti 80 scatti, tutti realizzati “dal punto di vista dei cani”, che indagano l’atteggiamento naturale e irriverente degli animali in contrapposizione a quello dei loro padroni. In mostra anche video, documenti e altro materiale dedicato al tema. Insieme all’Associazione Cinofila Trevigiana, Il Circolo Cinofilo di Pordenone e l’Enpa di Treviso, gli organizzatori hanno previsto una serie di incontri e lezioni pratiche a margine della mostra. Per saperne di più cliccare qui (nella foto sopra New York City 2000, una delle immagini in esposizione)
+++
DINOSAURI A MILANO, FINO AL 3 FEBBRAIO 2019
Ultimo weekend per Dinosaur Invasion. Chiude infatti il 3 febbraio 2019 alla Fabbrica del Vapore di Milano il parco giurassico a grandezza naturale che offre un’esperienza unica e dinamica di grande impatto: l’Invasione è di oltre 30 dinosauri da osservare ciascuno nel proprio ambiente, ricreato con cura in 17 isole interamente scenografate. Grazie alla tecnologia degli “animatronics”, sistemi tecnologici e robotici in grado di muovere le grandi e fedeli riproduzioni dei dinosauri, il visitatore è immerso in una giungla di piante artificiali, effetti speciali e luminosi robotizzati, che muovono il corpo la lingua, la bocca, gli occhi, la coda, le ali e gli artigli. Le creature sono state progettate e costruite sulla base delle indicazioni di un team di paleontologi professionisti per ricostruire anche i movimenti, fedeli al loro comportamento in natura. Un’esperienza che comunque non tralascia gli aspetti scientifici ed educativi con approfondimenti sull’evoluzione, sulla classificazione e sull’habitat di questi animali. Oltre ad appassionare i più piccoli la mostra offre ai più grandi spunti scientifici sulle scoperte genetiche e i progressi scientifici che un giorno potrebbero riportare in vita un meraviglioso cucciolo di dinosauro. Chiuso lunedì, info qui.