Roma, a Maccarese è caccia al coccodrillo: si setacciano i canali

Potrebbe essere la leggenda dell’estate ma a Maccarese, località balneare vicino a Roma, è ormai caccia al coccodrillo. E la vicenda approda persino in consiglio comunale a Fiumicino, comune dal quale Maccarese dipende. “Carabinieri e forestali stanno facendo delle verifiche nei canali. Vedremo cosa sarà, stiamo seguendo la questione. Spero non sia stato il gesto insano di qualche sconsiderato che si è disfatto di un rettile tenuto in casa. Finora nessuna traccia evidente”: spiega il sindaco Esterino Montino, al suo secondo mandato, in un passaggio del suo discorso d’insediamento. Il safari estivo si snoda dunque lungo i canali di bonifica di Maccarese, quelli che servono le tante aziende agricole di questo litorale laziale che sembra un po’ Maremma. Residenti avrebbero avvistato il coccodrillo e sui social circola una foto, scattata da un abitante, in cui compare l’ombra di un presunto rettile immerso in un canale nelle vicinanze del borgo storico. In realtà lo scatto ritrae un ombra nell’acqua melmosa, potrebbe essere un tronco o solo un gioco di riflessi ma qui a Maccarese le voci giurano sia un coccodrillo, un Nessie de’ noantri, il mostro mitologico di Loch Ness, ma in versione nostrana. Poi c’è chi giura di avere visto un animale, “sembrava un rettile enorme, un alligatore, lungo due metri”. Intanto carabinieri e forestali gli danno la caccia in una riedizione romana di Mr Crocodile Dundee. E sui social si scatena l’ironia. Qualcuno nella cittadina, complice l’estate, cerca di capitalizzare la vicenda offrendo addirittura un “imminente menù di iguana o coccodrillo (secondo cattura) a chilometro zero”, manco fossimo in Alabama.

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