I conigli non sono solo dei “simpatici animali domestici” e in Venezuela possono contribuire anche all’alimentazione della gente: lo ha sottolineato il presidente Nicolas Maduro, nel presentare appunto un “Piano Coniglio” contro la crisi nel paese. In un intervento tv, Maduro ha ricordato che i conigli “hanno un peso pari a 2,5 chilogrammi di peso di carne con alta proteina, e senza colesterolo”. Inoltre “i conigli si riproducono come… conigli”, ha aggiunto, pur ammettendo che c’è comunque “un problema culturale, perché ci hanno insegnato che i conigli sono belli”. Lo stesso ministro dell’Agricoltura di Maduro ammette che “le persone hanno dato un nome al coniglio domestico e che c’è chi ci dorme insieme”, ma è necessario cambiare abitudini perchè il punto di vista corretto è che “il paese si trova nel mezzo di una guerra economica”. Tra gli altri suggerimenti “governativi”, quello di mangiare carne ovina al posto del manzo e di usare i caiani, un tipo di fagioli, al posto del mangime per i conigli. Sia via web sia dal fronte dell’opposizione sono subito scattate le reazioni: “Ma stiamo scherzando, voi intendete dire che la gente si metta ad allevare conigli per risolvere il problema della fame?”, ha sottolineato tra gli altri il governatore dello stato di Miranda ed ex candidato presidenziale, Henrique Capriles. (nella foto Reuters/Marco Bello la signora Maria Galindo con la sua coniglietta Lola a Caracas)
