Agricoltura, nel trevigiano premiata dalla Ue la “stalla 4.0” gestita da una app

Premiata dalla Ue la stalla trevigiana gestita con una app. Nell’impianto robotizzato di Vidor, in provincia di Treviso, Fabio Curto governa le operazioni di mungitura delle vacche, allattamento dei vitelli, alimentazione e controllo delle malattie tramite un unico software governabile anche da una app sullo smarthphone. Questa “fattoria 4.0” è stata scelta dalla Ue come esempio virtuoso tra le imprese che meglio utilizzano i fondi europei. A stabilirlo è stato il Ceja, Consiglio europeo dei giovani agricoltori, che ieri ha ospitato a Bruxelles il titolare. L’azienda è stata fondata da Sebastiano Curto negli anni Cinquanta, all’interno di un vecchio mulino. Oggi le redini sono in mano ai giovani che hanno voluto con puntare sul futuro innovando in tecnologia e management aziendale fino ad ottenere una sede operativa in cui due robot, dotati di braccio, mungono le vacche e uno distribuisce il fieno agli animali, affiancato da un terzo, fornito di ciuccio, che allatta i vitelli.