Pasto vegano anche senza certificato o attestazione medica. Nelle mense scolastiche di Bologna per richiedere un menu quotidiano che non presenti “tutti i tipi di carne (e affettati), prodotti ittici (pesce, crostacei e molluschi), uova e derivati, latte e derivati”, basterà integrare l’opzione nel modulo per le “diete etico-religiose”, firmato dai genitori. Soddisfazione da parte della Lav, che rivendica di aver ottenuto questo “positivo risultato” nell’attività svolta per la “tutela dei diritti dei cittadini che scelgono un’alimentazione veg”. Nel febbraio scorso, quando il servizio di ristorazione delle scuole di Bologna, gestito da Ribò, annunciò che era possibile richiedere cibi vegan, ma con la necessità di un certificato medico, l’associazione aveva infatti invitato il Comune ad attenersi alla legge. Scegliere di mangiare alimenti privi di derivati animali, osserva la Lav, “è infatti una scelta etica e culturale, non un’allergia né una malattia, e non è quindi necessaria alcuna attestazione medica”. A maggio la conferma e ora, in tempo per il nuovo anno scolastico, Ribò Scuola ha messo online il modulo che recepisce la normativa. Grande soddisfazione anche da parte della Lav bolognese: “La nostra amministrazione si dimostra attenta alle esigenze di tutti e ricettiva alle richieste anche delle minoranze di cittadini, in questo caso di chi opta per un menu diverso per ragioni etiche”.