L’Onu lancia il suo “Sos elefanti” nella Giornata mondiale della natura 2016

epa05167920 A handout image provided by the World Press Photo (WPP) organization on 18 February 2016 shows a picture by South African photographer Brent Stirton, Getty Images for National Geographic, from a series that won 2nd prize stories in the Nature category of the 59th annual World Press Photo Contest, it was announced by the WPP Foundation in Amsterdam, The Netherlands on 18 February 2016. The picture shows a Lords Resistance Army (LRA) fighter holding two ivory tusks. Ivory is a means of financing the LRA and is used for both food and weapon supplies. Near, Sudan, 17 November 2014.  EPA/BRENT STIRTON / HANDOUT ATTENTION EDITORS : EDITORIAL USE ONLY / NO SALES / NO ARCHIVE / NO CROPPING / NO MANIPULATING / USE ONLY FOR SINGLE PUBLICATION IN CONNECTION WITH THE WORLD PRESS PHOTO AND ITS ACTIVITIES HANDOUT EDITORIAL USE ONLY/NO SALES/NO ARCHIVES

Oltre 100 mila elefanti uccisi tra il 2010 e il 2012 per il loro avorio: nonostante i progressi, nella lotta ai traffici illeciti di animali selvatici ancora molto deve essere fatto. È l’appello lanciato dall’Onu per la Giornata mondiale della natura (World Wildlife Day) che si celebra oggi 3 marzo in tutto il mondo. I riflettori dell’edizione 2016 sono puntati sugli elefanti asiatici e africani. La ricorrenza è stata istituita dalle Nazioni unite il 20 dicembre 2013 nella data che richiama la firma della prima Convenzione sul commercio internazionale delle specie minacciate da estinzione (Cites), avvenuta il 3 marzo 1973 a Washington. Ma la lotta è ormai globale: è dei giorni scorsi, ne abbiamo scritto qui su 24zampe, il lancio da parte dell’Unione europea di un piano d’azione contro il traffico illegale d’avorio, corni di rinoceronti, pellami e legnami protetti, animali selvatici. A rinnovare lo slogan “È ora di fare sul serio contro i crimini di natura” un breve filmato, nel formato di cartoon, pubblicato su YouTube dall’Ufficio delle Nazioni unite per il contrasto della droga e della prevenzione del crimine (Unodc) che mostra la brutalità del bracconaggio, della distruzione di ecosistemi naturali, con i relativi traffici economici che finiscono nelle mani di gruppi criminali e alimentano la corruzione. (Ansa, foto EPA/BRENT STIRTON: nell’immagine, vincitrice del World Press Photo, un soldato della Lra, Lords Resistance Army, trasporta due zanne d’avorio in Sudan)