Nidoro è una start up che produce oggetti di design dedicati e ispirati agli animali. Nel muovere i primi passi, non ha avuto paura di correre qualche rischio. “Circa un anno fa, con i primi prodotti, abbiamo pensato di buttarci subito nell’arena del Fuorisalone a Milano – spiega il designer e co-fondatore Antonio Farina – e il riscontro del pubblico per quella piccola collezione è stato molto positivo”. I mesi successivi Farina li ha passati a perfezionare l’aspetto produttivo degli oggetti che disegna. “Faccio regolarmente la spola tra la Lombardia, dove vivo e progetto, e la Calabria, dove produciamo, in parte per onorare le mie origini ma anche perchè abbiamo trovato un tessuto artigianale di alto livello e soprattutto animato da una grande passione”, spiega. Cucce per piccoli cani o per gatti e portaciotole sono i primi oggetti a un passo dall’essere commercializzati, sul canale e-commerce del sito o in negozi selezionati. I prezzi sono ancora da definire, ma Farina parla di “design democratico” quando pensa di vendere i portaciotole a un costo di circa 18-22 euro.
“Il progetto ha come protagonisti gli amici a quattro zampe, i loro padroni e le loro abitazioni”, racconta Antonio Farina. “L’obiettivo non è creare solo prodotti dedicati a cani e gatti, ma anche oggetti ispirati agli animali in genere o che hanno comunque un piccolo richiamo a quei temi. I prodotti Nidoro sono personalizzabili in diverse vesti grafiche, capaci di rinnovarsi e rinnovare lo spazio”. La cuccia Apache, ad esempio, grazie al sistema a strappo con velcro consente di intonare la tenda ai colori dell’arredamento. E i prodotti hanno anche una doppia funzione: la cuccia Bin, asportando il cuscino, diventa un portariviste adatto a spazi moderni. E i portaciotola Plinio possono essere convertiti in portavaso, anche uniti a trenino (nella foto).