Bestiario in volo. Fermato con mille uccelli a Ragusa, sequestro volatili a Palermo, cacciatore rapinato a Treviso

RAGUSA: FERMATO CON MILLE UCCELLI DI SPECIE PROTETTA, ERA DIRETTO A MALTA
Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Ragusa hanno fermato a Pozzallo un’auto con a bordo, nascosti nel bagagliaio, oltre mille uccelli appartenenti a specie protetta. I volatili sono stati trovati nascosti tra giocattoli, peluche, teloni e bagagli, all’interno di una piccola utilitaria che e’ stata fermata nei pressi dello scalo portuale, con alla guida un soggetto di 56 anni di origine calabrese diretto a Malta. I pennuti erano in gabbie inidonee e in pessime condizioni igieniche, il conducente non e’ stato in grado di esibire alcuna documentazione attestante la specie, la provenienza e il legittimo possesso. Sul posto e’ stata richiesta la presenza di un veterinario qualificato ed e’ intervenuto il funzionario direttivo della Ripartizione Faunistico Venatoria di Ragusa, accompagnato da alcune guardie eco-zoofile dell’O.I.P.A.
Cardellini e verdelli versavano in uno stato di notevole stress dovuto alle condizioni di detenzione, evidenziando segni di maltrattamento etologico dimostrato anche dalla presenza di alcuni esemplari gia’ deceduti. Tra l’altro, le gabbiette non avevano cibo e acqua a sufficienza da poter garantire l’approvvigionamento degli oltre mille esemplari stipati nel bagagliaio dell’auto, dove mancava anche la circolazione di aria. Il conducente e’ stato denunciato per maltrattamento di animali oltre che per detenzione e trasporto illegale di esemplari volatili appartenenti a fauna protetta. Gli uccelli sono stati tutti liberati all’interno di un’area faunistica protetta nel territorio di Scicli, dove gli esemplari potranno nuovamente ritrovare il loro habitat naturale. Secondo una stima, gli uccellini destinati alla vendita, avrebbero fruttato un guadagno sul mercato di quasi 150mila euro. (Asca)
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PALERMO: UN FALCO E 65 CARDELLINI PRONTI PER LA VENDITA, SEQUESTRO A BALLARO’
Sessantacinque cardellini e un falco pellegrino, pronti per la vendita, sono stati sequestrati e, poi, rimessi in libertà, dalla polizia di Palermo. Due uomini, di 56 e 18 anni, sono invece indagati in stato di libertà per violazione delle norme per la tutela della fauna selvatica. Gli agenti sono entrati in azione ieri, in via Giovanni Grasso all’incrocio con via Nino Martoglio, a Ballarò, dove era stata segnalata la vendita illegale di volatili protetti. Sul posto, la polizia ha trovato un bancone improvvisato, dove erano appoggiate undici gabbie di medie dimensioni, esposte alla vendita, con all’interno 65 cardellini e un esemplare di falco pellegrino. I due palermitani, che hanno dichiarato di essere proprietari dei volatili, sono stati condotti negli uffici di polizia, mentre gli uccelli sono stati affidati al Centro per il recupero della fauna selvatica in località Ficuzza e rimessi in libertà.
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TREVISO: ANIMALISTA RAPINA CACCIATORE E LIBERA ALLODOLE IN GABBIA
Un cacciatore è stato rapinato da uno sconosciuto, che pistola in pugno, ha liberato le allodole che l’uomo teneva nelle gabbiette come richiami, ed è stato costretto a consegnare allo sconosciuto, che lo teneva sotto tiro, le chiavi dell’auto. È accaduto ieri nella campagna trevigiana, al confine tra i comuni di Morgano e Zero Branco nel trevigiano. Il cacciatore, 59 anni, si è trovato di fronte un uomo in sella ad una bici e con il passamontagna in testa che ha estratto una pistola puntandogliela contro. Con voce decisa lo sconosciuto ha intimato al cacciatore di dargli il fucile da caccia e quindi ha liberato gli uccelli prigionieri nelle gabbiette. Quindi, è fuggito in sella alla bicicletta, così come era arrivato. Alla vittima non è rimasto altro che denunciare il fatto ai carabinieri della locale stazione. (Kronos)
  • Renzo |

    Si veramente con tutti questi cardellini questi ridicoli contrabbandieri di fauna selvatica hanno esagerato e dunque i volatili sono stati rimessi in circolo e liberta’; sopravviveranno certamente perche’ c’e’ la certezza che fossero stati catturati di recente e quindi si tratta di volatili autonomi riguardo alla sussistenza. Invece notavo che i “Corvi” in certe zone sono aumentati a dismisura e fanno strage di tutti i volatili di piccole dimensioni in quanto si nutrono di uova e nidiate. Questi “Corvi” non vanno incontro a sanzioni di nessun tipo pur facendo stragi non censite ed ignorate. Le leggi tra gli umani a protezione dei volatili sono eccessive e carenti e servono a ben poco quando non permettono la caccia e lo sterminio di quello che e’ notoriamente un portatore di morte e sventura: il CORVO.

  • Renzo |

    Si veramente con tutti questi cardellini questi ridicoli contrabbandieri di fauna selvatica hanno esagerato e dunque i volatili sono stati rimessi in circolo e liberta’; sopravviveranno certamente perche’ c’e’ la certezza che fossero stati catturati di recente e quindi si tratta di volatili autonomi riguardo alla sussistenza. Invece notavo che i “Corvi” in certe zone sono aumentati a dismisura e fanno strage di tutti i volatili di piccole dimensioni in quanto si nutrono di uova e nidiate. Questi “Corvi” non vanno incontro a sanzioni di nessun tipo pur facendo stragi non censite ed ignorate. Le leggi tra gli umani a protezione dei volatili sono eccessive e carenti e servono a ben poco quando non permettono la caccia e lo sterminio di quello che e’ notoriamente un portatore di morte e sventura: il CORVO.

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