Roma, estate di abbandoni: 576 cani e gatti in ingresso alla Muratella

Cinquecentosettantasei animali abbandonati a Roma, dal 1 giugno al 6 agosto 2015. Un dato spaventoso (quasi nove animali al giorno in entrata a Muratella, domeniche comprese) che si avvicina a quello storico del 2013 con il picco massimo mai registrato a Roma: 579 cani e gatti abbandonati. 576 cani e gatti che sono entrati nell’unico canile di ingresso della Capitale, Muratella, la struttura che e’ il punto di ingresso ufficiale di tutti gli animali randagi romani (feriti, malati, maltrattati, abbandonati, smarriti, sequestrati) che vengono raccolti sul territorio dagli accalappiatori delle Asl e dai cittadini (nella foto tratta dal sito dell’Acvpp, uno dei cani ospitati alla Muratella).Immagine4
“Una volta curati e stabilizzati – dice Simona Novi, Presidente dell’Associazione Volontari Canile di Porta Portese, la onlus romana che gestisce i canili comunali di Roma dal 1997 – tutti gli animali devono uscire rapidamente dai canili comunali ed entrare nelle case. Anche per lasciare spazio ad altri animali in difficolta’. Il lavoro che c’e’ dietro per accogliere, curare e seguire nelle loro necessita’ tutti questi animali e’ enorme e noi lavoriamo sempre in emergenza”.
“Ma siamo anche soddisfatti – continua Novi – perche’ finalmente lo sforzo che l’Associazione fa da venti anni, dal 1994, invitando tutti i cittadini a recarsi nelle strutture comunali, sia per adottare un animale da compagnia che per ricercare il proprio animale smarrito, ha dato i suoi frutti”. Infatti “nel 2014 tanti cani sono entrati a Muratella e tanti ne sono usciti tra adozioni e ricongiungimenti con le famiglie che li avevano smarriti: 1.400 in un solo anno”, spiega la presidente del canile.
Adottare un cane nei canili comunali e’ gratuito ed inoltre il cane o gatto viene adottato sterilizzato, microchippato, con collare e addirittura la medaglietta con il numero di telefono ed il nome dell’animale adottato, spiegano all’associazione. Ogni cittadino ha diritto ad un servizio di post-adozione di 3 mesi con consulenze cinofile con educatori specializzati oltre ad un kit adozioni composto da zainetto con ciotolina e una confezione del cibo italiano che l’animale ha mangiato mentre era in canile, una fidelity card con tante interessanti convenzioni in esercizi commerciali e centri servizi ed un utile vademecum per aiutare nell’inserimento dell’animale adottato in famiglia. (Dire)