Il fotografo belga Michel Vanden Eeckhoudt, cofondatore dell’agenzia fotografica Vu e reso celebre dai suoi scatti in bianco e nero con gli animali, è morto, in seguito ad un tumore, a Bruxelles sabato scorso all’età di 68 anni. Nato a Bruxelles nel 1947, Eeckhoudt nel 1985 fondò l’agenzia Vu con Christian Caujolle. Cliccando il link dell’agenzia si possono vedere diversi suoi scatti.
Come fotoreporter ha collaborato con numerose riviste ed ha lavorato a lungo per il quotidiano francese «Liberation». Il suo universo fotografico in bianco e nero è al tempo stesso poetico e drammatico, assai apprezzato dal grande maestro della fotografia Henri Cartier-Bresson.
Cani, scimmie ed un universo pieno di quattro zampe popolano le fotografie di Michel Vanden Eeckhoudt che, Leica alla mano, per più di trent’anni ha girato il mondo per catturare con il proprio obiettivo le emozioni che nascono quando due esseri viventi si mettono in relazione tra loro. Tra i suoi soggetti preferiti ci sono i cani (a cui ha dedicato un intero libro dal titolo «Chiens», nella foto), ma anche animali di ogni tipo e specie di cui ha raccolto svariati ritratti nella raccolta «Bitterweet».
Quelle di Michel Vanden Eeckhoudt sono foto eleganti, caratterizzate da un preciso senso dell’umorismo. Nelle sue composizioni fotografiche momenti di vita reale si trasformano, grazie a un uso sapiente del bianco e nero, in immagini intrise di mistero e intimità. (AdnKronos)