Nuove opportunità nel “pet food” grazie a padroni più numerosi, ricchi e affettuosi

Sono sempre di più. Hanno disponibilità a spendere. Sono motivati da un forte legame affettivo. E’ sulla base di questi tre fatti che si fonda l’ottimismo per i prossimi anni dei produttori di ingredienti per i pet food, i cibi destinati agli animali domestici.

Negli ultimi tempi, infatti, a livello globale si è registrato un significativo aumento del numero dei proprietari di animali domestici. Questo, unitamente alla maggior disponibilità di reddito per i consumi dei pets e ai forti legami tra le persone e gli animali da compagnia, assicurerà che il mercato degli ingredienti per l’alimentazione animale – vitamine, proteine, minerali, acidi grassi, integratori – continuerà a crescere a un ritmo costante di poco meno del 6% annuo fino al 2021, secondo quanto rileva una nuova analisi di Frost & Sullivan intitolata “Analysis of the Global Pet Food Ingredients Market”. Secondo la ricerca, infatti, il mercato ha prodotto entrate per 969,3 milioni di dollari nel 2014 e stima che questa cifra raggiungerà quota 1.426,3 milioni di dollari nel 2021.

“Gli animali domestici sono considerati indispensabili per il benessere della popolazione anziana, espandendo così le opportunità del mercato, – afferma Nandhini Rajagopal, analista di Frost & Sullivan. – Poiché la maggior parte degli alimenti per animali presenti sul mercato sono simili, i produttori dovrebbero offrire ingredienti innovativi e multifunzionali per consentire ai fornitori di cibo per animali di differenziare i propri prodotti rispetto alla concorrenza. Devono inoltre sviluppare formule personalizzate utilizzando ingredienti naturali, che i proprietari preferiscono per gli animali domestici di razza”.

Una criticità rilevata dall’analisi di Frost & Sullivan riguarda il rischio contaminazione. Se gli alimenti per animali rimanessero contaminati in fase di conservazione a causa della combinazione di ingredienti, di una linea produttiva scadente o di difetti degli imballaggi, potrebbe verificarsi il ritiro dal mercato di determinati prodotti e un conseguente calo della fiducia dei consumatori. Il cibo per animali contaminato può provocare intossicazioni alimentari persino ai proprietari, pertanto i clienti sono attenti nell’acquistare questo tipo di prodotti, con un effetto negativo sulle opportunità per i produttori degli ingredienti.

Le stringenti normative sugli alimenti per animali, gli ingredienti, il confezionamento, la conservazione e l’etichettatura ridurranno il tasso di contaminazione e sosterranno la crescita del mercato. Quando i proprietari di animali domestici saranno correttamente informati sulla qualità dei diversi ingredienti utilizzati nel cibo per animali, sarà più probabile che i produttori scelgano di utilizzare ingredienti ad alte prestazioni, ricercati dai clienti in tutto il mondo.

“Sicurezza, affidabilità e personalizzazione sono attributi chiave su cui devono focalizzarsi i produttori di cibo per animali, per sviluppare linee di prodotto che saranno facilmente accettate dal mercato, – osserva infine Rajagopal. – I produttori di ingredienti per l’alimentazione animale devono pertanto investire nello sviluppo di ingredienti che possano consentire ai propri clienti di raggiungere tali obiettivi”.