Scatti animali: le 3 immagini di “Natura” premiate al World Press Photo

Assegnati ieri i premi del World Press Photo, il più importante tra i concorsi di fotogiornalismo al mondo, organizzato dall’omonima fondazione olandese dal 1955. Tra le tante categorie in gara – spot news, persone, storie, sport, ambiente e altre – nella sezione “Natura/singles” sono finite sul podio tre immagini di animali.

Il primo premio Natura/singles va a “Dumpster Diver“, scattata da Corey Arnold il 14 febbraio 2017 (foto qui sotto). L’aquila calva che si immerge nel cassonetto degli avanzi della carne di un supermercato si trova a Dutch Harbor, in Alaska, Usa. Qui gli sforzi di conservazione hanno funzionato: l’Alaska ha una popolazione di 5mila persone e 500 aquile. Sono attratte dagli scarti dei pescherecci da traino ma non disdegnano la spazzatura e persino le borse della spesa, che strappano dalle mani dei pedoni, al punto da guadagnarsi il poco onorevole soprannome di “piccioni di Dutch Harbor”.

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Secondo premio a “Jump” di Thomas P. Peschak (Germania/Sudafrica), presa il 18 aprile 2017 (foto in alto). I pinguini saltarocce dimostrano la loro abilità sull’isola di Marion, Sudafrica, nella parte antartica dell’Oceano Indiano. Per quanto numerosi la loro popolazione è in declino, probabilmente come conseguenza della diminuzione di cibo. Trascorrono da cinque a sei mesi in mare, tornando a riva solo per la muta e la stagione degli amori. Nuotatori eccezionali, sono in grado di immergersi a profondità fino a 100 metri per catturare pesci, crostacei, calamari e krill.

Terzo gradino del podio per “Flying Fish in Motion” di Michael Patrick O’Neill
 (Usa), scattata il 18 agosto 2017 (foto sotto). Il pesce volante ripreso di notte a largo di Palm Beach, in Florida, Usa, muove la pinna caudale fino a 70 volte al secondo, raggiungendo la velocità sottomarina di circa 60 chilometri all’ora. Emerge all’improvviso continuando a battere la coda sott’acqua per sfuggire a predatori come il tonno, il marlin e il pesce spada.

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