In Sardegna 180 cavallini della Giara (sotto tutela) lasciati senz’acqua

La società di gestione delle acque in Sardegna, Abbanoa, ha staccato la condotta per la fornitura d’acqua all’Azienda dell’Agris nel comune di Gesturi, provincia di Cagliari, dove viene mantenuto sotto tutela un nucleo di circa 180 cavallini della Giara, razza equina considerata «minacciata» e a rischio di estinzione. I cavallini della Giara sono considerati dei “fossili” biologici viventi: cavalliniintro_d0“is cuaddeddus”, così si chiamano in sardo, sono i più antichi cavalli della Terra a vivere liberi, con resti fossili risalenti al 6.000 a.c. (nella foto, tratta dal sito Manifesto sardo, dove si possono trovare altre informazioni sull’altopiano della Giara e sui cavallini, qui). E hanno una caratteristica unica tra gli equini: la presenza di un terzo dito nello zoccolo.

Per questo motivo la Regione Sarda attraverso l’Agris è impegnata nelle azioni di salvaguardia, insieme ai Comuni della zona, all’Università, Asl e Corpo Forestale.

LA COMUNICAZIONE DI ABBANOA

Abbanoa ha provveduto allo slaccio della condotta comunicandolo all’Agris (Agenzia per la ricerca in agricoltura, che controlla l’ex Dipartimento ippico) il 4 giugno, con protocollo dell’ente risalente all’11 giugno. Nella missiva Abbanoa comunica ad Agris “che sta procedendo alla dismissione delle vecchia condotta foranea in località Giara Lavra, in quanto è ormai vetusta, obsoleta e utilizzata in via del tutto provvisoria”. La società comunica che “ha predisposto la realizzazione di un allaccio al limite della condotta che verrà dismessa entro 15 giorni”.

LA REPLICA DI AGRIS
“Peccato – spiega il direttore generale di Agris, Raffaele Cherchi – che l’acqua fosse già stata staccata. Ora l’approvvigionamento idrico è assicurato da noi – prosegue Cherchi – grazie alla collaborazione con la Protezione civile, che sta facendo dei viaggi d’acqua con le autobotti” e nel frattempo ha diffidato Abbanoa “a voler tempestivamente procedere all’immediata riattivazione, riservandosi ogni azione a difesa del patrimonio animale” sotto la tutela della Regione Sardegna.
IL PERICOLO DELLA DISIDRATAZIONE
Il fatto che preoccupa Cherchi è l’arrivo del caldo: “In estate si prosciugano tutte le fonti di abbeveraggio e i cavalli saranno costretti ad una sofferenza maggiore per il caldo. L’indole abitudinaria dei cavallini li spinge ad abbeverarsi sempre nelle stesse aree, trascurando le pur scarse sorgenti naturali dell’altipiano. La disidratazione rappresenta il rischio maggiore – spiega Cherchi, che fra l’altro è uno dei maggiori scienziati europei in materia di cavalli -, nei momenti più difficili del complesso ecosistema caratterizzato anche da carenza di aree pascolative disponibili, determina spesso il precipitare della situazione con episodi di mortalità anche in presenza di sostegno alimentare da parte dell’uomo. Una situazione inaccettabile” e paradossale considerato che Abbanoa è la società regionale Gestore unico del servizio idrico integrato dell’Ato Sardegna. (AdnKronos)
  • Antonello |

    Abbanoa ha toccato il fondo.
    Occorre una vera azione di boicotaggio

  • Antonello |

    Abbanoa ha toccato il fondo.
    Occorre una vera azione di boicotaggio

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