IN CODA GLI AGGIORNAMENTI
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POST ORIGINALE
La Brexit costringe Cameron e famiglia a lasciare la casa di Downing Street ma il gatto Larry resta al numero 10. E lo stesso accadrà quando saranno Theresa May e consorte, da domani i nuovi ospiti, ad abbandonare la residenza londinese del “prime minister”. La precisazione arriva direttamente dallo staff del governo inglese: Larry, incaricato di dar la caccia ai topi nella residenza del primo ministro britannico, non è un animale privato del premier, ma è “un impiegato dello Stato”, un “civil servant”, come ha tenuto a puntualizzare un portavoce. Prelevato 5 anni fa in un gattile di Battersea, a Londra, Larry è stato scelto per questo ruolo grazie al suo “forte istinto predatorio”. L’idea, per la verità non nuova, potrebbe tornare comoda a Virginia Raggi, che in questi giorni si trova a fronteggiare a Tor Bella Monaca, Roma, l’emergenza topi. Per quello che nella Capitale è un problema carsico, già uno dei candidati alla poltrona del Campidoglio, Antonio Razzi, l’aveva proposto come soluzione in campagna elettorale: “Farò venire mezzo milione di gatti dalla Corea del nord per liberare Roma dai ratti”. A Londra, la presenza di Larry riprende una tradizione interrottasi nel 1997 con il gatto Humphrey, ultimo cacciatore ufficiale di topi a Downing Street. In seguito il compito era stato affidato a Sybil, gatto privato del cancelliere dello Scacchiere pro tempore Alistair Darling. Ma Sybil non si era ambientato e nel 2007 era stato rispedito in Scozia, lasciando l’incarico vacante: fino, appunto, all’avvento di Larry.
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AGGIORNAMENTO DEL 13 LUGLIO 2016
CAMERON: LARRY MI PIACE MA RESTERA’ A DOWNING STREET, E’ UN CIVIL SERVANT
Il premier britannico David Cameron lascia il civico 10 di Downing Street per fare spazio alla nuova premier conservatrice Theresa May. Ma c’è qualcuno che resta a fare le fusa: il gatto Larry. Il gatto del governo britannico – che posa per fotografi e cameramen con grande naturalezza – cammina per i corridoi del potere dal 2011, quando è stato portato nell’ufficio del primo ministro per dare la caccia ai topi. Secondo fonti ufficiali, Larry ha già visto May martedì, accogliendola con un lungo sguardo. E sembra che a Larry the cat le scarpe animalier della neo-premier britannica non abbiano dato fastidio (nelle foto Ap sopra). Tra i due potrebbe esserci intesa. Qualcuno diceva che Larry avrebbe potuto seguire la famiglia Cameron, ma il felino di 9 anni bianco e grigio – ha sottolineato un portavoce governativo – è “un dipendente statale e resterà”. Per quanto il micione sia stato portato a Downing Street dopo l’avvistamento di un topo fuori dalla famosa porta nera, la sua occupazione principale è quella di “testare la morbidezza dell’antico mobilio per i suoi pisolini”. In ogni caso, dopo le domande sul presunto rapporto difficile tra lui e il gatto, l’ex premier ha twittato una foto di sè con Larry in braccio e il commento “Proof…” per “provare” che a lui il micione piace (foto sotto, da Twitter).