Berlino ai turisti tedeschi in viaggio in Trentino: attenti agli orsi

Il ministero degli Esteri tedesco ha pubblicato sul suo sito per i tedeschi in viaggio nel mondo, un avviso in riferimento alla presenza degli orsi in Trentino. “Nella Provincia di Trento, a metà luglio 2024, un runner è stato attaccato e ferito da un orso a nord del Lago di Garda. Nel 2023, un jogger è stato ucciso da un orso. Questa provincia ospita una grande popolazione di orsi, mentre nel vicino Alto Adige sono state registrate finora solo incursioni isolate di orsi”, si legge su www.auswaertiges-amt.de.

“RISPETTATE LA SEGNALETICA E SEGUITE LE INDICAZIONI DELLE AUTORITA'”

“Durante passeggiate in aree boschive, soprattutto se remote, bisogna sempre rispettare la segnaletica e le avvertenze e seguire le istruzioni delle autorità locali. In caso di incontro o avvistamento di un orso, seguire le istruzioni e le regole di comportamento riportate sul sito web della Provincia di Bolzano”, così l’avviso. Circa un anno fa il ministero degli esteri tedesco aveva chiesto informazioni sulla situazione in Trentino-Alto Adige mentre la Nazionale giovanile di orienteering della Svizzera aveva disdetto il ritiro nei boschi trentini della val di Sole a causa della pressione dei genitori dei ragazzi, che per allenarsi corrono nella natura.

LE STIME DI NOMISMA: 6,5 MILIONI DI EURO PERSI A CAUSA DELL’EMERGENZA ORSI

Sessantacinquemila notti in meno negli alberghi delle valli di Pejo, Rabbi e Sole per paura degli orsi. In soldoni circa 6,5 milioni di euro persi, indotto compreso, per la pubblicità negativa causata dall’emergenza plantigradi in Trentino a seguito dell’aggressione mortale di Andrea Papi. Erano le conclusioni delle valutazioni socio-economiche di Nomisma, intervenuta a gennaio scorso al convegno sul rapporto uomo-grandi carnivori sulle Alpi promosso dal comitato ‘Insieme per Andrea Papi‘.

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AGGIORNAMENTO

È Kj1 l’orsa radiocollarata dal corpo forestale trentino

È Kj1 l’orsa che è stata catturata con una trappola a tubo nell’Alto Garda da parte del personale forestale della Provincia di Trento, per poi essere radiocollarata e rilasciata. La conferma arriva dalla mappa “Grandi carnivori”, sul sito della Provincia. In questo momento l’orsa si è spostata leggermente ad ovest rispetto allo scorso 16 luglio, quando a Naroncolo (Dro) ha aggredito un turista francese di 43 anni che camminava lungo il sentiero 428, che da Dro porta a San Giovanni al Monte. (Ansa)

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