AGGIORNAMENTO DEL 13 APRILE 2023 – ZOOSAFARI FASANO (PUGLIA): PRONTI AD ACCOGLIERE JJ4
“In seguito ai fatti tragici che hanno visto, in Trentino, la morte del giovane runner per un attacco da parte di un’orsa e la decisione di abbattere la stessa, lo Zoosafari di Fasano, nella persona dell’amministratore unico, esprime il proprio cordoglio alla famiglia e, non condividendo l’opzione dell’abbattimento, si rende disponibile, qualora necessario, ad accogliere l’orsa, eventualmente realizzando un’apposita struttura ex novo, sentite le Autorità competenti”. Così lo Zoosafari di Fasano, in provincia di Brindisi, sulla pagina Facebook, con riferimento all’orsa JJ4, responsabile di aver ucciso il runner trentino Andrea Papi, 26 anni, nei boschi di Caldes (Trento). Lo ZooSafari di Fasano si estende su 140 ettari e ospita oltre 200 specie di animali. (LaPresse)
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POST DEL 12 APRILE 2023
È dunque Jj4, una femmina di 17 anni, l’orso responsabile dell’uccisione del runner trentino Andrea Papi, di 26 anni, aggredito nei boschi sopra Caldes lo scorso 5 aprile. Lo conferma la Procura della Repubblica di Trento, sulla base delle analisi genetiche effettuate nei laboratori della Fondazione Edmund Mach. Il plantigrado è nato in Trentino da due esemplari provenienti dalla Slovenia, Joze e Jurka, rilasciati tra il 2000 e il 2001, nell’ambito del progetto Life Ursus. La madre Jurka, un esemplare problematico, nell’ambito del Life Ursus nel 2007 fu trasferita in un’oasi naturalistica in Germania, nella Foresta Nera.
GIÀ UNA AGGRESSIONE SEMPRE SUL MONTE PELLER
Jj4 il 22 giugno del 2020 aveva aggredito due persone, padre e figlio, sul monte Peller. La Giunta provinciale di Trento ne aveva chiesto l’abbattimento. L’ordinanza di cattura venne annullata dal Tar. L’orsa è “radiocollarata” ma il dispositivo è scarico. La notizia del riconoscimento dell’orso responsabile dell’uccisione di Papi è stata diffusa dalla Procura, in anticipo rispetto al deposito della relazione conclusiva dei consulenti, per “evidenti motivi di interesse e sicurezza pubblica”. La Procura ha aperto un fascicolo modello 45, senza notizia di reato.
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Forse è solo una coincidenza ma, in entrambe le aggressioni di JJ4, sia nel 2020 che la scorsa settimana: gli sfortunati aggrediti lavoravano in una macelleria.
È solo una mia ipotesi balzana, ma magari tali persone portano inconsapevolmente addosso un odore più rischioso ? pic.twitter.com/tyFTV0wMCS— Nicola Bressi (@Nicola_Bressi) April 12, 2023
ABBATTIMENTO DI JJ4: PER IL MINISTRO DELL’AMBIENTE “DECIDE LA PROVINCIA”
Su 24zampe: Trentino, si studia trasferimento di massa degli orsi. Ok agli abbattimenti