Olga gestisce il rifugio Loving Hearts con 180 cani e 30 gatti a Odessa, città a sud dell’Ucraina che sta vivendo ore drammatiche sotto i bombardamenti. Olga aveva chiesto aiuto a Save the Dogs per la mancanza di cibo e nei giorni scorsi erano arrivate le prime scorte ma con l’avvicinarsi dell’allarme bombe ha deciso di salvare più cani possibili e tramite Save the Dogs – l’associazione fondata dalla milanese Sara Turetta che si occupa della gestione del randagismo tra Italia e Romania. Sul suo profilo Twitter molte notizie sugli animali in fuga dall’Ucraina – ha scelto di evacuare dal rifugio 30 animali per farli arrivare in Romania.
Buongiorno dai 30 cani di Odessa rifugiati in Romania, che si stanno godendo una meritata colazione al rifugio di @SavetheDogsSTD.
Sono bravissimi, anche se il 'look' non è quello dei cani che vanno a ruba, ma so che svedesi e tedeschi non faranno mancare richieste di adozione. pic.twitter.com/JL8rTAwdhJ— Sara Turetta (@sara_turetta) March 17, 2022
PER LORO UN LUNGO VIAGGIO DI 15 ORE
Dopo un lungo viaggio di oltre 15 ore e numerosi ostacoli per superare la frontiera ucraina, finalmente ieri sera i cani, spaventati, disidratati ma salvi, sono arrivati alla dogana di Isaccea e da lì lo staff di Save the Dogs li ha caricati su dei van e portati nella sede della onlus a Cernovoda. Qui tutti i cani sono stati sistemati nella clinica veterinaria e nel canile e accuditi, per loro ci sarà un futuro. “Mille difficoltà e rischi – spiegano da Save the Dogs – ma grazie al coraggio di tutti e soprattutto di Olga e degli autisti eroi, che dopo aver accompagnato al sicuro i cani ripartivano con un altro carico di cibo di nuovo in direzione Odessa, è stato compiuto un piccolo miracolo”. (nella foto in alto REUTERS/Kamil Jasinski una giovanissima in fuga dall’Ucraina con i due cani fotografata a Cracovia, in Polonia)
Su 24zampe: Ucraina, cani e gatti (con i padroni) in fuga dalla guerra