Il governo locale delle Isole Faroe, territorio autonomo danese nel Mare del Nord, ha annunciato oggi di aver avviato discussioni sul futuro di una tradizionale e controversa caccia ai delfini. La decisione è prevista nelle prossime settimane. Alla vigilia di questo incontro è stata presentata anche una petizione di quasi 1,3 milioni di firme per chiedere al governo la messa al bando dei massacri di delfini.
NEL MIRINO LA TRADIZIONE DEL “GRINDADRAP”
Tradizione ancestrale nelle Faroe, il “grind” o “grindadrap” consiste nel circondare con delle barche in un fiordo o in una baia un branco di mammiferi marini, che cadono così nelle mani dei pescatori che li uccidono con i coltelli. Ogni estate, le immagini fanno il giro del mondo destando sconcerto, sebbene tale pratica goda ancora di un forte sostegno nelle Isole. In media, ogni anno alle Faroe vengono catturati circa 600 cetacei, ma la caccia del 12 settembre 2021, con oltre 1.500 esemplari massacrati nel profondo fiordo di Skala, aveva destato shock e rabbia. (Ansa-Afp)
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