Addio alla “nonna” dei panda giganti: Xinxing, l’esemplare più anziano al mondo in cattività, è morta l’8 dicembre all’età di 38 anni in uno zoo della municipalità di Chongqing, nel sud-ovest della Cina. Dalla fine di ottobre, Xinxing aveva iniziato a mostrare sintomi di sonnolenza e perdita di appetito. Secondo lo zoo, le sue condizioni sono peggiorate rapidamente nei giorni successivi quando l’esemplare ha cominciato a soffrire di tosse, dispnea, distensione addominale e difficoltà a defecare. Vari esperti veterinari di diverse istituzioni, tra cui il China Conservation & Research Center for the Giant Panda, si sono impegnati al massimo per salvarle la vita ma alla fine Xinxing è deceduta a mezzogiorno dell’8 dicembre.
LA SUA ETA’ EQUIVALE A 110 ANNI UMANI, E’ LA MATRIARCA DI 150 PANDA GIGANTI
L’esame anatomopatologico effettuato sull’esemplare ha dimostrato che la vecchiaia e un’insufficienza multiorgano avevano provocato una serie di disturbi digestivi e ipoproteinemia nel mammifero, che hanno causato varie infezioni nel tratto digerente e respiratorio che l’hanno poi portata alla morte. Xinxing era nata libera nel 1982 nella contea di Baoxing nella provincia del Sichuan, dove il sacerdote cattolico, zoologo e botanico francese Armand David scoprì la specie nel 1869. La sua età equivaleva a oltre 110 anni umani. Portata nello zoo di Chongqing all’età di circa 1 anno, l’esemplare era la matriarca di un’enorme famiglia che alla fine dello scorso anno contava oltre 150 panda. La sua prole è diffusa in Cina e in altri Paesi e regioni del mondo, tra cui Stati Uniti, Canada e Giappone. (foto Xinhua)
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