Il cuore dei napoletani non tradisce gli animali. Un circo in difficoltà, per il blocco dell’attività dovuto all’emergenza coronavirus prima e all’estensione della “zona rossa” poi, chiede aiuto sui social per dare da mangiare agli animali e il foraggio arriva. “Siamo commossi dalla bontà delle persone che ci hanno aiutato in questa situazione di estrema crisi, in particolar modo al sign. Alfonso Ascione che si è interessato e ha coordinato il tutto. Grazie Torre del Greco! I ns amici animali vi ringraziano”, scrive su fb il responsabile. Sono i pony, le caprette e un dromedario, per dare loro un nome (e una foto), i più riconoscenti, finalmente a pancia piena. Stamattina il circo Castellucci aveva lanciato un appello.
STAMATTINA: “SIAMO IN PIENA EMERGENZA, NON ABBIAMO FELINI”
“Come tutti i complessi itineranti, in questa funesta situazione ci ritroviamo a Torre del Greco da ben 15 giorni senza poter effettuare spettacoli. Siamo in piena emergenza, ma ci preme in primis il benessere dei nostri animali. Chiediamo a tutti i cittadini, volontari, agricoltori, allevatori di aiutarci con i viveri per i nostri animali. Servono urgentemente foraggio e mangime, non abbiamo felini. La nostra richiesta di aiuto è rivolta a tutti. Chiunque può sostenerci in questo momento”. Il circo Castellucci, che aveva programma i suoi spettacoli nella città vesuviana fino allo scorso 8 marzo. Un aspetto da chiarire – ma non è il momento di far polemica – è che sulla stessa pagina fb si vedono locandine e foto con leoni e tigri, risalenti a maggio-giugno 2019 e agli anni precedenti (foto sotto).
A CAUSA DEL CORONAVIRUS FINITI I SOLDI PER NUTRIRE GLI ANIMALI
L’amministratore Enis Castellucci aveva anche scritto una lettera al Comune, nel quale spiegava “che il complesso circense si trova in via Alcide De Gasperi a causa dei blocchi del Dpcm ed è impossibilitato ad effettuare la propria attività fino a nuove disposizione dettate dal governo”. “Faccio presente che – prosegue Castellucci – a causa degli scarsi incassi (prima dei divieti di apertura) legati alla paura del Covid-19 e poi successivamente al blocco totale della nostra attività, le nostre risorse economiche non sono più sufficienti neanche per assicurare i beni alimentari, ma soprattutto sono ormai finite le provviste di foraggio e mangime per sfamare gli animali presenti nel circo”. E’ finita bene.