Investe gatto randagio in autostrada: gestore non responsabile

Una sentenza della X sezione civile del Tribunale di Milano ha stabilito che il gestore autostradale non può essere ritenuto responsabile per un animale randagio che provoca un incidente. Il caso, riportato oggi dal Corriere, era avvenuto il 25 febbraio 2016, quando la conducente di una vettura sulla A7 Milano-Genova aveva investito un gatto randagio (perché se un animale ha un padrone è sempre sua la responsabilità, anche se scappa) all’altezza dell’uscita del quartiere Cantalupa, a poche centinaia di metri dall’inizio dell’autostrada, ancora in città.

PER COLDIRETTI 10MILA ANIMALI COINVOLTI IN INCIDENTI STRADALI NEL 2019

In primo grado, nel 2018, il giudice di pace aveva condannato Milano Serravalle tangenziali spa a risarcire alla donna circa 2mila euro ritenendo responsabile ‘chi abbia in custodia la cosa’, ovvero l’autostrada. Ma nello specifico caso di un gatto randagio, ritenuto l’evento imprevedibile e inevitabile, il risarcimento è stato annullato e la donna dovrà restituirlo. Secondo Coldiretti nei primi mesi del 2019 sono stati coinvolti animali in circa 10mila incidenti stradali. Il più grave è avvenuto in provincia di Lodi, con un morto e 10 feriti per l’attraversamento di un branco di cinghiali.