Due anni in più per poter condurre sperimentazioni di droghe, alcol e tabacco sugli animali. E’ quanto prevede la bozza del Milleproroghe: riguarda i test sulle sostanze da abuso e gli studi sui trapianti di tessuti o organi da animale a uomo. In pratica, il milleproroghe fa slittare lo stop all’impiego di animali dal 2020 al 2022. Lo scopo è anche quello di dare il tempo agli scienziati di studiare “metodi alternativi all’utilizzo degli animali”. “Questa sperimentazione si è già dimostrata non solo feroce nei confronti degli animali ma completamente inutile. Bisogna dunque impedire che l’entrata in vigore del divieto venga prorogata di due anni, come già accadde nel 2017”: parole di Loredana De Petris (Leu), presidente del gruppo Misto del Senato e membro dell’Intergruppo parlamentare animalista. Sembra dunque caduto nel vuoto l’appello di più di 200 scienziati italiani al ministro della Salute Roberto Speranza diffuso ieri, in cui gli si chiede di “non rimandare, ancora, i divieti previsti dal 1° gennaio 2020 e di opporsi ai due anni di proroga presenti nella bozza del Decreto legge Milleproroghe”.
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