AGGIORNAMENTO DELL’8 NOVEMBRE 2019 – SANDRA ARRIVATA IN FLORIDA
Terminata la quarantena in Texas, l’orangutan 33enne Sandra è arrivata al Center for Great Apes di Wauchula, in Florida. Nel “santuario” (sanctuary, cioè rifugio) potrà trascorrere il resto della vita in condizioni sociali e spaziali migliori di quelle che aveva all’ex zoo Palermo, ora Ecoparque, di Buenos Aires, in Argentina, dove ha sempre vissuto dopo essere nata in Germania. (foto Keith VonStein/Center for Great Apes/AP)
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POST DEL 25 SETTEMBRE 2019
A 33 anni per Sandra inizia una nuova vita. Non più da sola nel proprio recinto all’ex zoo Palermo di Buenos Aires ma in un “sanctuary” – un rifugio – in Florida, specializzato nell’accoglienza delle grandi scimmie: il Center for Great Apes. Sandra è l’orangutan cui il giudice argentino Elena Liberatori nel 2015 ha riconosciuto l'”habeas corpus“, definendolo legalmente “non un animale ma una persona non umana”, titolare di diritti. E’ grazie a quella pronuncia se Sandra “sarà in grado di trascorrere il resto della sua vita in una situazione più dignitosa”, ha spiegato all’Ap la Liberatori, nomen omen. “Con quella sentenza volevo dire alla società qualcosa di nuovo: gli animali sono esseri senzienti e il primo diritto che hanno è il nostro obbligo di rispettarli”, ha aggiunto. Sandra è nata in uno zoo in Germania e poi trasferita in Argentina un quarto di secolo fa. Ha vissuto la maggior parte della sua vita all’Ecoparque argentino in un recinto (nelle foto sotto Natacha Pisarenko/Ap) delle dimensioni di un campo da basket e in condizioni – unica della sua specie a Buenos Aires – giudicate inadeguate dai difensori dei diritti degli animali. Il trasferimento di Sandra è previsto per giovedì 26 settembre, anche se prima di arrivare in Florida dovrà fermarsi in Kansas per un periodo di quarantena. (post aggiornato con le dichiarazioni della Liberatori)