È dimostrato da studi autorevoli che un sano legame con gli animali contribuisce a sviluppare empatia, un atteggiamento di comprensione e condivisione dei sentimenti e dei bisogni dell’altro. Merce rara, oggigiorno. Infatti la mancanza di empatia è una lacuna grave per la società (e non solo nei confronti degli animali): spesso ci impedisce di conoscere, sperimentare, aprire la mente verso nuove esperienze. L’amore, insomma, ha bisogno di essere nutrito, coltivato, aiutato a crescere. Lo fa ormai da cinque anni Coop Lombardia, che con la campagna “Alimenta l’amore” organizza il set fotografico HumanDog. La fotografa Silvia Amodio a febbraio scatta – con lo stile inconfondibile e la sensibilità che la contraddistinguono – circa 150 ritratti di persone con i loro animali, soprattutto cani ma anche gatti, galline, conigli. Il 14 febbraio, giorno degli innamorati, ciascun partecipante riceve il file del proprio ritratto. I migliori tra questi vengono ora esposti a Milano, nel Portico del Cortile della Rocchetta al Castello Sforzesco. La mostra – che serve a far conoscere l’iniziativa “Alimenta l’amore”, una raccolta permanente di cibo per animali bisognosi nei punti vendita Coop della regione che ha già distribuito quasi un milione di pasti – si inaugura il 31 maggio alle 16.30 ed è visitabile gratis tutti i giorni dalle 7 alle 19 fino al 30 giugno 2019.
UNO SPOT SULL’ADOZIONE RESPONSABILE CON IL “MILANESE IMBRUTTITO”
Il giorno dell’inaugurazione – alla presenza di Roberta Guaineri (assessore a Turismo, Sport e Qualità della Vita), Giovanna Mori (Sovraintendente del Castello Sforzesco), Paola Fossati (garante per i diritti degli animali della città di Milano), Luca Schieppati (musicista), Cristiana Franco (antropologa dell’Università di Siena), Pier Luigi Gallucci (psicologo), Alfredo de Bellis (vicepresidente vicario Coop Lombardia) – Coop Lombardia presenta il video che ha affidato alla produzione de “Il Milanese imbruttito”. Il video, patrocinato dal Comune, promuove le adozioni responsabili ed è interpretato da veri cani-attori (ancora per poco, si spera) senza famiglia. Il noto Milanese (l’attore Germano Lanzoni) insieme al figlio (il piccolo Leonardo Uslengo) decidono di andare al canile per scegliere un amico a quattro zampe. A sorpresa, tra tutti i cani presenti, il bambino sceglie un cane disabile con tre sole zampe, che chiamerà Tac. Il video, nello stile ironico che caratterizza la produzione, prende in giro le tipologie di coppie cane-padrone e invita ad adottare un animale anziché acquistarlo. Tac, un cane che cerca casa, è anche una metafora: un invito ad andare oltre le apparenze e superare i propri limiti. L’amore conosce confini?