In Francia alle Elezioni Europee il partito animalista va oltre il 2%

Con una percentuale di voti superiore al 2 per cento, il successo del partito animalista sostenuto da Brigitte Bardot rappresenta in Francia la maggior sorpresa tra le liste minori. Non riesce a superare la soglia del 5 per cento e non avrà seggi al parlamento europeo, ma può vantare di avere ottenuto quasi quattro volte i consensi dei gilet gialli. Lo sottolinea Le Figaro. Il partito che difende la causa animalista ha raddoppiato i risultati delle legislative del 2017 (2,2% contro 1,1), superando formazioni un tempo più votate con Lotta operaia o I patrioti. “Siamo molto contenti del risultato – ha detto la capolista Helene Thouy – ottenuto nonostante l’indifferenza dei media e i mezzi finanziari limitati”. Thouy ha anche riferito di “centinaia di segnalazioni di irregolarità con schede che non avrebbero raggiunto tutti i seggi per le votazioni”. Il partito non era stato invitato ai dibattiti televisivi, contrariamente ad altre liste che alla fine hanno ottenuto percentuali più base di consenso. (Ansa)

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