AGGIORNAMENTO DEL 20 GIUGNO 2019 – LIBERATE ALCUNE BALENE IN DIRETTA CON PUTIN
Nel corso di una diretta con Vladimir Putin sono state liberate alcune balene tenute prigioniere nel cosiddetto ‘lager’, situato nell’Estremo oriente russo. “Dove ci sono tanti soldi le decisioni sono sempre lente”, ha commentato Putin sottolineando che in tutto i mammiferi catturati avevano un valore sul mercato di circa “100 milioni di dollari”. Nei giorni scorsi l’oceanologo francese Jean-Michel Cousteau aveva rivolto un appello al presidente russo per il rilascio di tutte le orche e balene beluga imprigionate nella baia di Srednyaya. “Le chiedo di prendere una decisione definitiva sul rilascio di tutte le orche e beluga e di riportarle in aree di habitat tradizionale, come raccomandato dagli scienziati russi del Consilium e del nostro team internazionale”, aveva chiesto Cousteau in una dichiarazione pubblicata sul sito del suo progetto “Santuario delle balene”.
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POST DEL 7 APRILE 2019
Le autorità russe ritengono che l’estate sia il periodo migliore per rimettere in libertà 87 beluga e 11 orche tenuti “prigionieri” in vasche sovraffollate e in condizioni inadeguate nel cosiddetto “carcere delle balene” della Baia Srednyaya, nell’estremo oriente russo (foto in alto e in fondo). La cattura di questi cetacei è permessa solo per motivi scientifici, mentre beluga e orche pare che siano stati catturati per puri fini di lucro e quindi illegalmente: sembra che fossero infatti destinati ad acquari e parchi acquatici cinesi.
ALCUNI ESEMPLARI POTREBBERO ESSERE FUGGITI OPPURE MORTI
Tre beluga sono scomparsi a dicembre e un’orca è scomparsa a inizio anno. Secondo coloro che hanno organizzato il traffico di animali, sarebbero fuggiti. Ma gli animalisti temono che siano morti. Jean-Michel Cousteau (foto sopra), membro della Ocean Futures Society e figlio del famoso oceanografo Jacques Cousteau, è arrivato in Russia per aiutare le autorità locali a creare le condizioni piu’ idonee alla liberazione dei cetacei. I costi della riabilitazione sono stimati in 4,6 milioni di dollari. (Ansa, foto Ap)