A Roma la botticella a cavallo sarà sostituita da quella elettrica. Dopo le pressioni degli animalisti, le ultime nei giorni scorsi, in Campidoglio sembrano aver imboccato la strada animal friendly. “Stiamo individuando i fondi per ultimare il secondo prototipo della botticella elettrica e successivamente attiveremo la produzione di filiera per metterla su strada, l’obiettivo è quello di farlo durante l’amministrazione Raggi”, spiega Daniele Diaco Presidente della commissione Ambiente del Comune di Roma a margine della DinamoBike promossa da Codacons, dove ha sfilato la Biocarrozza di Pomos, Polo mobilità sostenibile della Sapienza. “La botticella elettrica potrà sostituire quella con cavallo mentre nelle ville storiche circoleranno quelle classiche”, sottolinea Diaco, confermando il progetto iniziale di cui abbiamo scritto qui su 24zampe. “La biocarozza potrà essere utilizzata dai vetturini ma anche da chi ha un taxi e vorrà usare un mezzo più ‘green’ e quindi – spiega – chi ha oggi una licenza animale o taxi potrà decidere di spostarsi ad una mobilità più dolce e sostenibile”. “Oggi ci sono 47 botticelle a trazione animale – conclude – e speriamo di attivare una produzione di 20 biocarozze”. Pochi giorni fa le associazioni Animalisti Italiani, Enpa, Avcpp-IoLibero, Lav e Oipa hanno lanciato un ultimo appello alla Sindaca Virginia Raggi e al Presidente dell’Assemblea Capitolina Marcello de Vito, affinché venisse messa in votazione la Delibera di iniziativa popolare per lo stop alle botticelle, la salvezza dei cavalli e la riconversione delle licenze in altre attività di trasporto. “Nonostante lo Statuto di Roma Capitale preveda 4 mesi per la votazione di una Delibera popolare, sono ben 29 mesi che attendiamo il pronunciamento del Campidoglio, di cui 12 con l’attuale maggioranza”, hanno lamentato le associazioni. Anche i Verdi al fianco degli animalisti nel dare l’ultimatum alla Giunta Raggi. Per il responsabile Rinaldo Sidoli, “quando si parla di diritti animali bisogna essere onesti fino alla fine. Il Sindaco Raggi non ha abolito le botticelle. Lo sfruttamento dei cavalli continuerà. Come Verdi non possiamo più tollerare questa tradizione fondata sulla sofferenza, la sindaca non ci costringa a una denuncia alla Procura sul caso”. La botticella elettrica costruita da Pomos è un progetto che nasce nel 2011. Chiamata Biocarrozza, riproduce in pieno una classica botticella ad uso turistico con design moderno, completamente originale a propulsione elettrica e dotata di elettronica di servizio e di controllo. “Dispone di un motore elettrico da 4,5 kW – specifica il professor Fabio Massimo Frattale Mascioli responsabile Pomos – che potrà essere potenziato nella versione successiva prevista entro fine anno fino al doppio dei kW e sarà dotata di un sistema di ricarica rapida e di centraline di controllo per ospitare applicazioni di tipo turistico per un miglior servizio e sicurezza”.
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