AGGIORNAMENTO DEL 8 LUGLIO 2017 – OTTO VITTIME ESTRATTE, RECUPERATI TUTTI I CORPI
Estratte nella notte altre cinque vittime del crollo della palazzina di Torre Annunziata, Napoli: il bilancio definitivo è dunque di otto vittime.
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AGGIORNAMENTO DELLE 19.30 – INDIVIDUATA UNA TERZA VITTIMA
Sale a tre il bilancio ufficiale delle vittime del crollo della palazzina a Torre Annunziata. I vigili del fuoco hanno infatti individuato pochi istanti fa sotto le macerie il corpo di una terza persona. I dispersi sono cinque. Sono, intanto, state trasferite nell’obitorio di Castellammare di Stabia (Napoli) le due salme estratte in precedenza dalle macerie della palazzina crollata a Torre Annunziata. I cadaveri non sono stati ancora identificati; si tratta di un uomo e una donna dall’età apparente tra i 30 ed i 40 anni. All’uscita di una delle salme, coperta con un involucro nero, il fratello di Pasquale Guida, uno dei dispersi, è stato colto da malore.
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AGGIORNAMENTO DELLE 18.30 – DUE VITTIME INDIVIDUATE TRA LE MACERIE, UN UOMO E UNA DONNA
I vigili del fuoco hanno individuato un paio di vittime tra le macerie della palazzina crollata a Torre Annunziata. Si tratta dei corpi di un maschio e di una femmina, individuata poco prima. I vigili del fuoco hanno disteso dei lunghi teli bianchi per coprire la zona delle ricerche.
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POST ORIGINALE
Si continua a scavare a mani nude a Torre Annunziata, Napoli, per cercare di recuperare gli otto dispersi nel crollo parziale di una palazzina. Insieme con le unità cinofile di Protezione Civile della Regione Campania e dei Vigili del fuoco anche altri quaranta volontari delle associazioni vicine. Nelle foto sopra e sotto (di Gerardo Cafaro/Lapresse e Cesare Abbate/Ansa) li si vede in azione tra i detriti e in momenti di riposo tra un turno di ricerca e l’altro. Il nucleo cinofilo dei vigili del fuoco di Livorno è stato inviato con la componente Usar, specializzata nelle ricerche di persone sotto le macerie, a Torre Annunziata (Napoli) per partecipare alle ricerche dei dispersi della palazzina crollata. Alla spedizione partecipano i cani Maya, Cuba e Labro accompagnati rispettivamente dai loro conduttori l’ispettore Benedetto Catania, il capo squadra Luca Bacci e il capo squadra Michele Lazzerini appartenente al comando dei vigili del fuoco di Firenze. A metà pomeriggio, uno dei cani della Protezione civile ha annusato qualcosa e questo ha prodotto – come già altre volte da questa mattina – uno stop ai lavori di scavo nel tentativo di avvertire le presenze eventuali voci umane. Purtroppo si è trattato ancora di un falso allarme. La situazione è complessa a causa del completo sgretolamento dell’ala dell’edificio e per le parti pericolanti che incombono sui soccorritori. In vista della sera, si stanno predisponendo le attività necessarie come l’invio di gruppi elettrogeni e “torri faro”. Come detto, durante la mattinata gli animali sembravano aver individuato persone sotto le macerie, provocando un applauso di speranza tra i soccorritori, i parenti delle persone sepolte e i curiosi intorno al luogo. L’attività di ricerca prosegue, questo post di 24zampe è in continuo aggiornamento.