Jia Jia, il più vecchio panda gigante in cattività del mondo, è morta oggi allo zoo di Hong Kong all’età di 38 anni, considerevole per un plantigrado: l’equivalente per un uomo di 114 anni. Le autorità della struttura hanno in realtà posto fine alle sue sofferenze: la femmina di panda non era più in grado di camminare, erano due settimane che non mangiava quasi più e la sua salute si era rapidamente deteriorata, hanno reso noto i vertici dell’Ocean Park di Hong Kong. Dai 10 kg di cibo consumato quotidianamente era scesa a meno di 3, con dei riflessi sul suo peso corporeo, passato da 71 a 67. Nata nelle foreste cinesi del Sichuan nel 1978, Jia Jia – il cui nome significa “buona” – è stata “prestata”ad Hong Kong nel 1999, due anni dopo la fine della dominazione britannica sulla città Stato. La diplomazia dei panda, panda diplomacy, è uno degli strumenti più usati da Pechino, che presta agli zoo degli Stati con cui vuole migliorare le relazioni i preziosi plantigradi. Ne abbiamo scritto qui su 24zampe. La morte di Jia Jia arriva nell’anno in cui l’Iucn (International Union for the Conservation of Nature), l’organismo che gestisce la “lista rossa” delle specie a rischio di scomparire, sposta la specie del panda gigante dalla categoria “endangered” a quella di “vulnerable”. Mezzo secolo di sforzi di conservarne l’habitat alla fine hanno pagato: il panda gigante non è più a grave rischio estinzione. Ne abbiamo parlato qui su 24zampe. (nelle foto Jia Jia nel giorno del 37esimo compleanno)