Come accade ormai da 64 anni, ogni 16 agosto a San Rocco di Camogli, in Liguria, viene assegnato il Premio Internazionale Fedeltà del Cane. Il riconoscimento viene assegnato sulla base di un lavoro di ricerca che dura un anno intero, teso a individuare quei cani che si sono distinti per particolare fedeltà, eroismo e amore e le persone o le istituzioni che hanno operato benevolmente nei confronti dei cani. Assegnati anche menzioni alla memoria e un premio fedeltà estero. Le storie raccolte qui sotto (e anche qui e qui) sono state selezionate da Sonia Gentoso, anima del Premio.
Premi Bontà

ALMO NATURE
Almo Nature, con il bando “Companion for Life”, vuole dare un aiuto concreto alle realtà che quotidianamente lavorano per garantire a cani e gatti un futuro migliore
Il bando “Companion for Life” nasce da una scelta di attivismo diretto di Almo Nature, come parte della sua mission di società benefit. Finalizzato a sostenere concretamente le realtà impegnate sul territorio, mette a disposizione un totale di 325.000 euro in favore di sette progetti di organizzazioni senza scopo di lucro attive nel campo del benessere di cani e gatti in ciascuno dei seguenti Paesi europei: Italia, Francia, Germania, Spagna, Belgio, Paesi Bassi e Regno Unito.
Articolato in più fasi, il bando prevede la pubblicazione dei progetti ammessi sul sito della REcommunity, www.reintegrationeconomy.org, dove il pubblico potrà votare il progetto che ritiene più meritevole: i primi 7 progetti più votati in ciascuno dei 7 paesi coinvolti riceveranno un finanziamento per concretizzarli. Oltre al sostegno economico, il bando rappresenta anche un’ottima occasione di visibilità per le associazioni partecipanti e uno scambio di buone pratiche. In questo modo, Almo Nature intende rafforzare il legame con le associazioni locali e i volontari che ogni giorno lavorano per garantire un futuro migliore a cani e gatti e al contempo costruire una rete europea capace di tradurre l’impegno quotidiano in cambiamenti sistemici.
Il bando è parte del progetto Companion for Life, attraverso il quale Almo Nature promuove un’evoluzione del concetto di “proprietà” verso una più consapevole responsabilità umana nei confronti dei compagni animali.
In parallelo c’è il lavoro istituzionale di Almo Nature nel proporre emendamenti per rafforzare il nuovo Regolamento europeo sul benessere di cani e gatti e loro tracciabilità, con l’obiettivo di ottenere leggi che impongano precisi obblighi fin dalla loro nascita, e contrastino abbandoni, traffico illegale e ogni comportamento che violi la loro specificità.
“Companion for Life” agisce quindi su diversi livelli, con azioni che Almo Nature porta avanti da anni in un contesto europeo. Dal 2018 ad oggi Almo Nature ha donato più di 5 milioni di pasti in tutto il mondo e continua oggi ad intervenire in situazioni di emergenza, come per esempio in Ucraina, dove ha organizzato di recente a cani e gatti di famiglie un secondo tir di aiuti alimentari.
Tutti possiamo partecipare alla Reintegration Economy di Almo Nature, il modello economico grazie a cui l’azienda destina tutti i profitti, dedotti costi e tasse, alla salvaguardia della biodiversità attraverso i progetti di attivismo indiretto di Fondazione Capellino e alla tutela degli animali attraverso l’attivismo diretto di “Companion for Life”.
Costanza Levera, responsabile della comunicazione di Almo Nature – Fondazione Capellino, Genova
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COMMISSARIATO PORTA MAGGIORE DELLA POLIZIA DI STATO DI ROMA
Commissariato Porta Maggiore della Polizia di Stato di Roma, per aver adottato dal canile Rex, un cane con problemi di deambulazione ed essere diventati “I custodi di Rex”
Con riferimento alla storia di “Rex” (Premi Fedeltà)
Il “Premio bontà” sarà conferito a Giovanni La Prova, Ispettore Commissariato di Porta Maggiore della Polizia di Stato di Roma
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LORENZO DIANA
Lorenzo Diana, forte di quell’amore che lo unisce ai suoi animali, ha dato una possibilità di rinascita a Gas, uno dei suoi cani da pastore, disabile a causa di un incidente; Gas, dimostra come un cane sul carrellino possa vivere serenamente
Chi ama non si arrende neppure di fronte alle prove più difficili. Lorenzo e la sua famiglia multispecie, fatta di pecore, agnellini e cani da pastore, rappresentano molto bene la profondità di questo valore. Sono abituati a vivere, a lavorare insieme, ad affrontare emergenze, a non lasciare nessuno da solo. Così è stato anche quando tempo fa, uno di loro, Gas, da sempre un cane eccezionale, un fedele compagno di vita e di lavoro, a causa dei botti di Capodanno, ha avuto un brutto incidente, rimanendo paralizzato. In molti avevano consigliato a Lorenzo di sopprimerlo, ma lui ha sempre saputo che l’unica soluzione possibile era andare avanti insieme. Nonostante la disabilità, la passione di Gas per il lavoro, l’amore che lo lega a Lorenzo l’ha portato a non conoscere ostacoli, sia nel suo quotidiano che nel lavoro, dove peraltro, nella gestione delle pecore, rimane un aiuto indispensabile.
«Anche se Gas, per la sua fierezza, la forza di carattere, la passione con cui affronta ogni ostacolo potrebbe essere definito “uno Zanardi degli animali”, questo è il messaggio che vorrei trasmettere: un cane sul carrellino è un cane che può vivere la sua vita senza alcun tipo di problema. Come mi ha insegnato Gas, Volere è Potere». (Lorenzo Diana)
Lorenzo Diana, Campi Bisenzio, Firenze
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DOGSPORTAL.IT
Dogsportal.it è un blog cinofilo indipendente che affronta a tutto tondo tematiche legate al mondo del cane, alla relazione con l’uomo e alla sua evoluzione
Dogsportal.it è un blog cinofilo indipendente molto seguito da chi desidera approfondire i vari aspetti della cultura cinofila e della vita con il cane. Il blog, attraverso pubblicazioni curate da esperti del settore, che offrono anche notizie e consigli pratici, garantisce contenuti sempre aggiornati e di qualità, diventando punto d’incontro tra la passione per il cane e la professionalità. Diverse rubriche esplorano una molteplicità di tematiche, dall’educazione al benessere del cane, dagli sport cinofili alla formazione. Inoltre, nell’ambito di un progetto divulgativo e formativo del blog, la piattaforma gratuita Dogsportal Academy propone webinar e dirette settimanali per approfondimenti ancora più “reali” e partecipati grazie ad un team di esperti composto da educatori cinofili, medici veterinari e appassionati cinofili.
Ispiratore e anima di Dogsportal.it è Poldo: un cane senza pedigree, dal passato difficile in quanto randagio, che è diventato da subito il caporedattore a quattrozampe. «La sua presenza, il suo occhio attento e la sua capacità di “annusare” ogni contenuto – afferma Rocco Voto – sono fondamentali per il successo della redazione. Io ho sempre avuto cani, ma… Il “ma” è quel cane che ti cambia la vita e la visuale sul cane, che ti apre un percorso infinito di conoscenza, curiosità, sacrifici, errori, gioia… Per me quel cane si chiama Poldo».
Rocco Voto è l’editore del blog, nato nel 2016, e si occupa di raccontare il mondo cinofilo insieme ai suoi collaboratori di redazione, Mirko Barrera, Alessia Colaianni e Andrea Comini. Grazie alle singole competenze, unite nel lavoro in èquipe, i contenuti del blog sono selezionati e curati con l’obiettivo di migliorare la comprensione del comportamento e delle esigenze dei cani, promuovendo una relazione consapevole e basata sul rispetto reciproco tra uomo e animale.
Dogsportal.it vanta collaborazioni attive con enti pubblici, professionisti del settore cinofilo, aziende di qualità ed eventi di portata nazionale e internazionale, ma si propone di rimanere sempre un blog indipendente al servizio del Cane, senza mai allontanarsi dall’essenza stessa del cane come compagno di vita.
Rocco Voto, editore di Dogsportal.it, con Poldo, caporedattore a quattrozampe, Moncalieri, Torino
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MARCO FANTI
Marco Fanti, pet detective, con l’uso professionale di droni termici radiometrici, trova e salva animali smarriti in tutta Italia
Dopo venti anni di esperienza maturata come Vigile del Fuoco e unità cinofila del Soccorso Alpino e Speleologico Emilia Romagna per la ricerca di persone scomparse, Marco ha constatato che per gli animali dispersi non esisteva la stessa attenzione, nessun approccio specifico, risorse e mezzi inadeguati. Così ha intrapreso, da circa dieci anni, la professione di pet detective, novità assoluta nel nostro Paese. Marco Fanti e “La tribù di Babù”, la sua azienda il cui nome deriva da uno dei tre cani di casa, sono i leader nella ricerca e soccorso di animali smarriti e le richieste di aiuto arrivano da tutta Italia.
Marco Fanti ha convogliato in un’unica professione tutte le sue competenze derivanti dal background di soccorritore, cui si aggiunge la parte teorico-formativa, con attestati e patentini di pilota certificato di droni. Fanti utilizza il meglio della tecnologia, ovvero droni termici radiometrici, che basandosi sul calore corporeo emanato, consentono di operare in ogni condizione meteo, pioggia, neve, vento, nebbia, sia di giorno che di notte. Siccome un animale si muove molto più velocemente rispetto ad un uomo, un drone professionale, in grado di sorvolare e bonificare una zona di quattrocento ettari in appena tre ore e mezza, ottimizza i tempi di ricerca. «Ma è già determinante – spiega Fanti – l’approccio; si traccia il profiling dell’animale, essenziale per capirne abitudini e condizioni, diverse ad esempio in base a razza e tipologia (un gatto si muove diversamente da un cane, altrettanto un carlino da un pastore belga, per non parlare poi di selvatici). Poi si passa alla precisa analisi dei rilievi cartografici dell’area della scomparsa. Il tutto accompagnato dalla verifica delle segnalazioni. Ultimo, ma non ultimo, lo studio delle mappe aeronautiche, indispensabile per far alzare in volo i droni, che con i loro occhi e le termocamere, rappresentano il supporto tecnico indispensabile per verificare o escludere la presenza in zona dell’obiettivo delle ricerche». Dopodiché, se avvicinarsi all’animale non è consigliato, perché questo potrebbe farlo allontanare ulteriormente, Fanti ricorre a una serie di trappole domotiche, comandante a distanza e dotate ovviamente di telecamere, da far scattare in assoluta sicurezza e nel momento esatto in cui l’animale “ricercato” è all’interno.
Le esperienze di Marco sono intense e soddisfacenti sotto il profilo lavorativo, ma considerando che in media arrivano 20 richieste di aiuto al giorno, sono altrettanto indicative di una situazione reale dove troppo spesso gli animali vengono persi, e talvolta rubati o peggio. Ogni ritrovamento è in sé particolare ed è impossibile per Marco stilarne una classifica. Come non ricordare Alaska, splendida terranova, che rincorrendo dei caprioli era rimasta bloccata su uno sperone di roccia a picco su una scarpata, individuata e recuperata con verricello dallo stesso Marco. Poi gli otto cuccioli di cane finiti con la loro mamma dentro la tana di un tasso, portati in salvo dopo un’operazione di squadra con i vigili del fuoco durata dieci ore. E infine la cagnolina Cloe, arrivata dal sud, in fuga dopo appena settantadue ore dall’adozione, il cui recupero era reso ancor più difficile dal suo carattere diffidente, dalla presenza di una strada molto trafficata nelle immediate vicinanze e dal freddo pungente che aveva raggiunto punte di -8 gradi. «Le emozioni sono tante, ma c’è un momento – ammette Marco – che ti rimane per sempre scritto nella memoria e nel cuore ed è quando un animale e il suo umano si ricongiungono, le corse dell’uno verso l’altro… magia…».
Marco Fanti, Bologna
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HUMANITAS CLELIA LOMBARDO DI GAMBATESA ODV
Humanitas Clelia Lombardo di Gambatesa odv, Ente dedito principalmente alla difesa degli animali meno fortunati, è l’ideatore di “Pet’s Family House” – Animals in Hospital, progetto sperimentale, primo in Italia, volto a migliorare le condizioni di degenza dei pazienti e quelle lavorative degli operatori socio-sanitari
“Pet’s Family House” – Animals in Hospital, è un progetto sperimentale, primo in Italia, ideato da Claudia Bortolotti, fondatrice e presidente dell’Ente Humanitas Clelia Lombardo di Gambatesa Odv, in collaborazione con le Regioni Liguria, Piemonte, Molise e Calabria.
Il progetto pilota parte all’interno del Policlinico San Martino di Genova, che, a tal fine, ha messo a disposizione l’utilizzo, in comodato d’uso gratuito, di una porzione di aree di sua proprietà, dove si prevede la realizzazione di 25 casette per lo stallo di un massimo di cinquanta cani, con annessi ampi spazi recintati adibiti ad area sgambamento e spazio gioco. Finalizzato a permettere ai pazienti del Policlinico, durante il percorso di cura, di avere vicino il proprio animale d’affezione, senza la preoccupazione della sua gestione domestica, il servizio garantisce che l’animale venga gestito da volontari/personale dell’Ente Humanitas qualificati, in stalli dedicati, con ospitalità comprensiva di cibo, pulizia giornaliera e attività interattiva. Considerando il fatto che oggi la maggior parte delle persone anziane convive con un animale, lo stallo interno all’ospedale, dove, compatibilmente con lo stato di salute, il malato potrà anche andare a trovare il proprio animale, può essere di grande aiuto, senza dimenticare quanto le stesse terapie mediche siano supportate dall’emotività del paziente. La convivenza con gli animali in ambiente adeguato rappresenta già di per sé fonte di beneficio, a cui si aggiunge l’importante ruolo di mediatori che gli animali hanno nei processi riabilitativi in ambito terapeutico e scientifico.
Negli stalli troveranno priorità i cani dei pazienti malati terminali, degli anziani in “degenza breve”, dei pazienti indigenti senza supporto familiare e quelli degli operatori socio-sanitari con l’intento di garantire degenze più serene ai pazienti e turni lavorativi meno stressanti agli operatori sanitari, che potranno visionare i loro animali d’affezione durante la pausa, conciliando meglio lavoro e vita privata e contribuendo al miglioramento dello stato di salute del proprio animale d’affezione. In caso di decesso del paziente, l’animale verrà accudito a vita in ambiente protetto e come da espressa volontà del degente in vita; sono nelle disponibilità dell’Ente Humanitas spazi idonei per lo stallo a Genova presso i Laghetti di Mulinetti di Nervi, a Sant’Ilario e nel Basso Piemonte presso l’Eremo di Bubbio, che ha al suo attivo già trenta stalli per le urgenze e dove gli animali vivono con serenità, in ampi spazi aperti, in attesa di essere adottati.
Humanitas Clelia Lombardo di Gambatesa è un organismo di volontariato volto all’aiuto e alla difesa degli animali meno fortunati. Cani, gatti, capre, pecore, strappati da abbandono, sevizie o macelli sono gli ospiti dell’Eremo ubicato nelle Langhe Astigiane. L’Ente Humanitas collabora con diversi canili per arrivare all’adozione sicura in contesti familiari adeguati; con la guerra in Ucraina, ha affrontato diversi viaggi per portare in Italia cani e gatti, molti dei quali sono stati adottati. Essere socio Humanitas significa consentire all’Associazione di poter affrontare i costi per il mantenimento degli animali, dallo stallo fino all’adozione, dalle gestioni burocratiche alle spese veterinarie, alla realizzazione di stalli nuovi, alla donazione di cibo per animali alle famiglie in difficoltà economica ed indigenti. Humanitas, attraverso le donazioni ricevute, ha garantito la sopravvivenza di molti rifugi in difficoltà dal nord al sud Italia. Tra gli intenti dell’Ente c’è anche la volontà di promuovere l’accoglimento degli animali d’affezione di donne ospitate nelle case rifugio dei centri antiviolenza, con l’obiettivo di ridurre la preoccupazione delle vittime costrette a lasciare i loro animali e ed allontanare questi ultimi da ambienti violenti. «Aiutare un animale – afferma Claudia Bortolotti – riempie il cuore e regala alla nostra coscienza umana la consapevolezza di aver salvato un essere vivente che non conosce le regole del male».
L’importanza del progetto “Pet’s Family House” è supportata anche dalla diretta testimonianza di chi lavora tutti i giorni in Ospedale, come il dottor Antonio Quaglio, Responsabile di S.S. Medicina e Chirurgia del piede del Policlinico San Martino, che spesso si trova di fronte a situazioni di criticità quando il paziente non sa dove e a chi affidare il proprio animale domestico e che al contempo ricorda la validità, provata scientificamente, dell’avere vicino il proprio animale, in termini di guarigione.
Geometra Claudia Bortolotti, Presidente di Humanitas Clelia Lombardo di Gambatesa Odv, Genova
Contessa Giuseppina Salvidio, responsabile nazionale adozioni e volontari dell’Ente Humanitas,
Avvocato Barbara Lagomarsino, tutela legale adozioni di Humanitas, Genova
Dottor Antonio Quaglio, Responsabile di S.S. Medicina e Chirurgia del piede dell’Ospedale Policlinico San Martino di Genova
Monsignor Giacomo Guido Ottonello, Arcivescovo emerito della Diocesi di Acqui, Alessandria
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SOROPTIMIST INTERNATIONAL D’ITALIA CLUB TORINO
Soroptimist International d’Italia Club Torino, per il progetto “La Stanza di Peggy” – prima esperienza in Italia di Pet Therapy rivolta alle donne vittime di violenza
Con riferimento alla storia di “Arwen, Luna e Isotta” (Premi Fedeltà)
Il “Premio bontà” sarà conferito alla Prof.ssa Erica Varese Baulino, past President di Soroptimist Club Torino e ideatrice del progetto “La Stanza di Peggy”, Torino
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NAVID TARAZI
Navid Tarazi, è l’ideatore di “DoggoDaiily”, progetto in cui l’arte fotografica incontra l’originalità e la sensibilità verso i cani e le loro storie, diventando anche un impegno concreto rivolto a cani e rifugi in difficoltà
“Ciao, posso fare una foto al tuo cane?”: è l’intro iconica dei video di Navid Tarazi, in arte DoggoDaiily, il fotografo di cani più famoso dei social. Colpito dal forte legame che in Italia unisce i cani ai loro umani, a differenza del suo paese d’origine, l’Iran, dove questa cultura non esiste, Navid Tarazi ogni giorno fotografa i cani che incontra, principalmente per le vie di Torino, città in cui vive e studia all’Università. Dalla pubblicazione delle loro foto, video e racconti delle relative storie, ne deriva un successo incredibile da oltre due milioni di follower.
@doggodaiily non è più solo un profilo social, la cui autenticità si riflette nei contenuti veri e vicini alle persone, ma è una community dove le persone, senza conoscersi, si scambiano storie e condividono emozioni. Il progetto “DoggoDaiily” è anche impegno concreto: campagne per l’adozione consapevole, sensibilizzazione contro l’abbandono, e oltre 50.000 euro raccolti per aiutare rifugi, volontari e cani in difficoltà. Per questo Navid Tarazi ha ricevuto la Civica Benemerenza della Città di Torino per l’anno 2025, riconoscimento che viene conferito a persone ed enti che si sono distinti per il loro impegno sul territorio. Navid Tarazi è la dimostrazione pratica di come da un semplice gesto, da una semplice foto ne possa scaturire la capacità di ispirare gli altri a fare la differenza.
Navid Tarazi, Torino
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NADIA TODISCO
Nadia Todisco, volontaria del sud Italia, ha aperto le porte della sua casa, facendola diventare un rifugio per cani e gatti bisognosi di aiuto
Siamo nel nostro sud, in un piccolo paese di campagna, dove è normale uscire di casa al mattino e imbattersi in branchi di randagi, è normale vedere un cucciolo di poche settimane di vita imprigionato in una cassetta della frutta ai margini della strada in pieno inverno, oppure, in piena estate, intere cucciolate abbandonate fra le sterpaglie in luoghi isolati affinché nessuno li senta piangere fino a quando si spegneranno per il caldo, la fame, la sete. Questo è il contesto in cui operano moltissimi volontari del sud d’Italia, mettendoci cuore, impegno e spesso tutte le proprie risorse personali.
Nadia Todisco è una di loro. Fin da giovanissima il suo amore per gli animali l’ha portata a investire tempo, energie e proprie disponibilità per salvarne il più possibile. Oggi è presidente dell’Associazione che prende il nome dalla prima gatta salvata da maltrattamento – La Casa di Luna OdV – che ha sede effettiva dentro casa sua, ed è diventata simbolo del grande lavoro svolto dai volontari. Nadia e Luna “parlavano” spesso di questa casa, che poi Nadia riuscirà a realizzare; la sognavano immaginandola come la casa di tutti, bipedi e quadrupedi in cerca di aiuto. Una sorta di santuario, dove Nadia, che ha una famiglia e una bimba di tre anni, accoglie ogni creatura bisognosa, diventando un punto di riferimento per canili, veterinari e privati di tutta la zona. Nadia, che nei ritagli di tempo, cuce per creare oggetti da vendere ai banchetti dell’Associazione, è capace di sacrificare tutto pur di salvare questi piccoli. Dall’allattamento di gattini di pochi giorni di vita alla nursery per le mammine prossime al parto o in puerperio, alla stanza dei ricoveri dove vengono ospitati gli animali appena operati, al reparto geriatrico dove sostano i vecchietti, ogni stanza diventa casa per loro. Nadia ha imparato a trattare animali disabili e a somministrare terapie anche impegnative. Nessun cane, nessun gatto, anche il caso più disperato, resta solo se entra a casa sua e se ne va da questa terra senza il suo conforto. Ma allo stesso tempo, a nessun animale, anche il più anziano o malato, viene preclusa la speranza di un pezzetto di vita felice. Pochi mesi fa, a Genova è stato adottato Rex, dopo tredici anni vissuti in un appartamento lager in cui venivano maltrattati persone e animali. Liberato insieme al fratellino Rocky, adottato in Toscana, e alla gattina Lucy, che vive felicemente nella colonia felina insediata nel giardino de La Casa di Luna, per Rex si sono spalancate le porte di una casa genovese dove il nonnino vive colmo di coccole e amore.
Al momento Nadia ospita 30 cani e 45 gatti. Per loro, quando possibile, cerca adozione; nell’ultimo anno sono stati adottati 179 cani e 47 gatti, grazie ad un’assidua pubblicizzazione anche con eventi a livello locale, porte aperte ai canili e manifestazioni in piazza. Chi non trova famiglia rimane a casa sua per il resto della vita. Nel cuore di Nadia dimora un progetto: allestire un terreno acquistato come rifugio de La Casa di Luna.
Nadia Todisco, Crispiano, Taranto
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Menzione speciale

NIGHT SPIRIT
Night Spirit, premiato nel 2019 con “tutti i nostri Angeli del Soccorso”, le unità cinofile intervenute nelle operazioni di soccorso al ponte Morandi, di cui proprio oggi ricorre il settimo anniversario.
La Questura di Genova lo saluta così: «Night Spirit, il cane da ricerca e soccorso della Polizia di Stato, eroe del ponte Morandi da oggi correrà sul ponte dell’arcobaleno. Pastore australiano di quattordici anni, da tre in pensione, nella sua carriera da poliziotto con l’inseparabile conduttrice Laura, ha trovato e salvato numerose vite umane, in ultimo un 87enne ipovedente sparito durante un vasto incendio scoppiato poco fuori Genova. Ma soprattutto Night è stato in prima linea subito dopo il crollo del Ponte Morandi: dopo aver individuato e salvato tre donne sepolte dalle macerie, è stato calato nel greto del fiume con una “pescaggina” di fortuna e, pur ferendosi le zampe su vetri e lamiere, ha trovato altri tre sopravissuti. Addio Spirito della Notte dal fiuto infallibile, continua a vegliare su di noi.»
Riceverà la “Menzione Speciale” in memoria di Night Spirit la sua conduttrice, l’Ispettore Laura Bisio, responsabile della Squadra Cinofili della Polizia di Stato di Genova
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NOAH
Noah, premiato lo scorso anno per il suo grande impegno nel progetto “Ri-Animali”, unica esperienza di Pet Therapy attiva in un reparto di Rianimazione Ospedaliera
Insieme a quelle dei colleghi e delle tante persone che hanno conosciuto Noah, queste le parole del dottor Michele Grio, Direttore della Struttura Complessa di Anestesia e Rianimazione dell’Ospedale di Rivoli: «Tutte le storie hanno un inizio e Noah è stato l’alfa, insieme a Cecilia, l’incipit di Ri-Animali, un piccolo miracolo di umanizzazione che ancora va avanti da più di un anno: Noah ci ha lasciati, ma rimane nel nostro cuore, ci ha insegnato tante cose, ci ha saputo stupire con piccoli miracoli ogni volta che entrava in reparto. Oggi la Rianimazione di Rivoli piange, commossa, ma grata per aver avuto l’onore di lavorare con un collega speciale, a quattro zampe».
«Ciao Noah, mio grande immenso Amore. Sono stati gli undici anni più belli della mia vita accanto a te. Ti sarò infinitamente grata per ogni passo insieme. Non so come farò senza di te, ma so che un giorno ci ritroveremo». (Antonia Tarantini)
Riceverà la “Menzione Speciale” in memoria di Noah, con Marley, all’inizio del suo percorso di formazione, sulle orme di Noah, la dottoressa Antonia Tarantini, Presidente dell’Associazione Aslan – Il legame con gli animali, Torino
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L’Associazione Valorizzazione Turistica di San Rocco di Camogli Aps, organizzatrice del Premio, ringrazia il Comune di Camogli e la Regione Liguria e rivolge anche un particolare ringraziamento a Banca di Piacenza e ad Almo Nature-Fondazione Capellino, nonché al Cto Veterinario e WaldKorn cereali antichi e a tutte le realtà locali per il supporto.