Ostuni, un gatto colpito con il fucile a piombini da un’auto in corsa

AGGIORNAMENTO DEL 29 DICEMBRE 2024 – DENUNCIATO UN 50ENNE

Un uomo di 50 anni è stato denunciato per maltrattamenti di animali e spari in luogo pubblico per aver sparato a un gatto nella zona artigianale di Ostuni (Brindisi) con un fucile da caccia. Stando a quanto si apprende, l’uomo, residente a Ostuni, è stato identificato parte dalla visione delle immagini registrate dalle telecamere di videsorveglianza presenti nell’area. Le indagini sono state condotte dagli agenti del commissariato. (LaPresse)

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POST DEL 28 DICEMBRE 2024

Sarebbe stato colpito con un fucile a piombini da un’auto in corsa, mentre si trovava su un marciapiede, un gatto ferito gravemente al cranio ieri pomeriggio ad Ostuni, in provincia di Brindisi. Lo denuncia sui social l’assessore alla tutela degli animali del Comune di Ostuni, Laura Greco. Sul posto per i rilievi gli agenti del commissariato e della polizia locale, che hanno anche acquisito le testimonianze di alcune residenti della zona dove si è verificato l’episodio, in contrada Santa Caterina alla periferia della città. “La vigliaccheria di chi si nasconde dietro un’arma è immensa. Ancora più immensa – scrive – e inspiegabile è quando il bersaglio di quella violenza è un animale indifeso, innocente, che si trova lì per puro caso”.

IL MICIO HA PERSO UN OCCHIO E RISCHIA ANCHE L’ALTRO

“Il gatto è stato colpito a distanza ravvicinata, in pieno volto. Ha perso un occhio e rischia di perdere anche l’altro. I pallini – racconta Laura Greco che è anche una veterinaria- si sono conficcati nella regione del cranio e in una zampa, causando una frattura oltre ai danni devastanti alla vista. Ora è ricoverato in una clinica veterinaria di Ostuni, dove la prognosi resta riservata”. L’assessore sottolinea come “questo gesto vile non è passato inosservato. Ci sono testimoni. La zona – aggiunge nel suo post – è sorvegliata da telecamere, i cui filmati sono al vaglio delle forze dell’ordine. Sono certa che il responsabile verrà identificato e punito come merita”. “Non ho altro da aggiungere, perché – conclude Laura Greco – non ci sono parole adeguate per descrivere un gesto tanto spregevole. Solo amarezza, rabbia e un profondo senso di rammarico per l’umanità”. (Ansa, foto d’archivio)

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  • santo valente |

    Si potrebbe definire simile azione un non senso. Infatti la stupidità non ha limiti e regna sovrana nel male.

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