“Forse queste famiglie preferiscono avere un gatto o un cagnolino, invece di un figlio”. Lo ha detto papa Francesco in un passaggio ‘a braccio’ del suo discorso alle autorità e alla società civile dell’Indonesia, denunciando le “leggi di morte” che limitano le nascite. Parlando del fatto che oggi “una parte considerevole dell’umanità viene lasciata ai margini, senza i mezzi per un’esistenza dignitosa e senza difesa per far fronte a gravi e crescenti squilibri sociali, che innescano acuti conflitti”, il Papa ha aggiunto ‘a braccio’: “E come si risolve questo? Con una legge di morte, limitando le nascite. Voi invece in Indonesia avete famiglie di quattro o cinque figli, e questo va bene, andate avanti così”. E sul calo delle nascite ha quindi concluso: “Forse queste famiglie preferiscono avere un gatto o un cagnolino, invece di un figlio”, suscitando l’ilarità del presente indonesiano Joko Widodo, seduto al suo fianco, e dei presenti all’incontro. (Ansa)
Non è certo la prima volta che Bergoglio, preoccupato dall’inverno demografico, fa riferimento alle famiglie che preferiscono i pet ai figli. Ne abbiamo già scritto su 24zampe:
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