Fotografo italiano in finale del “Wildlife Photographer of the Year”

Una scimmia gelada che sotto un cielo minaccioso allatta il suo cucciolo in compagnia di un’altra femmina, seduta sul ciglio di un altopiano nei Monti Simien in Etiopia. È con questo spettacolare scatto che il fotografo naturalista italiano Marco Gaiotti è entrato tra i 25 finalisti del concorso internazionale ‘Wildlife Photographer of the Year People’s Choice Award‘, il più importante riconoscimento dedicato alla fotografia naturalistica promosso dal Museo di Storia Naturale di Londra. Marco Gaiotti, classe 1983, oltre a essere un fotografo pluripremiato è anche professore associato di costruzioni navali all’Università di Genova, sua città natale. Con la foto dei gelada etiopi, scattata durante la stagione delle piogge, ha ritratto un momento di vita quotidiana di questi primati Cercopiteci organizzati in società complesse: la loro unità familiare, simile a un harem, è solitamente composta da un maschio e un piccolo numero di femmine imparentate insieme ai loro piccoli.

IL GENOVESE MARCO GAIOTTI SCELTO (CON ALTRI 24) TRA 50MILA SCATTI

Grazie a questa opera, Gaiotti è riuscito a conquistare la giuria internazionale di esperti che ha selezionato i 25 finalisti tra quasi 50.000 candidature provenienti da 95 Paesi. Tra le altre fotografie in concorso anche un pesce saltafango che difende il suo territorio, un orso bianco accoccolato su un piccolo iceberg alle Svalbard, due leonesse che fanno il bagnetto a un cucciolo in Kenya e gli storni che volteggiano nel cielo di Roma disegnando la forma di un uccello gigante. Non mancano fotografie legate al tema dell’inquinamento, come quella di un elefante che prende a calci la spazzatura in una discarica dello Sri Lanka o quella di un macaco indonesiano che cerca di bere da una bottiglia di plastica destinata al riciclo. Infine ci sono anche fotografie di denuncia, come quella che ritrae capi di moda realizzati con le pelli di alcuni dei grandi felini a rischio di estinzione. Il pubblico può votare online, esprimendo le proprie preferenze sul sito del museo londinese fino al 31 gennaio 2024. Il vincitore e le prime quattro immagini classificate saranno annunciate a febbraio. (Ansa)