Trentino e Alto Adige, via libera del governo al “prelievo” di lupi e orsi

Il Consiglio dei ministri ha rinunciato ieri ad impugnare la legge altoatesina sui grandi predatori, lasciando sostanzialmente mano libera alle due province autonome di Bolzano e Trento nella gestione di lupi e orsi. Questa decisione è stata preceduta da trattative condotte a Roma dal presidente della Provincia altoatesina, Arno Kompatscher, e dall’assessore competente, Arnold Schuler, con i rappresentanti del Governo. “I nostri interventi a Roma e il lavoro preliminare dei nostri Uffici, parlamentari e consulenti hanno dato i loro frutti: siamo riusciti a convincere il Governo che la nostra legge provinciale sulle misure di prevenzione e di prelievo dei grandi predatori è sensata e necessaria”, afferma il presidente Arno Kompatscher. Una decisione che spianerebbe la strada – secondo i giornali locali – anche al Trentino per l’esecuzione di provvedimenti analoghi, per esempio l’abbattimento dei due lupi che la Pat ha messo nel mirino dopo la predazione ad Ala di sedici bovini. Dopo l’incontro di martedì al Ministero dell’Ambiente e in vista della riunione del Consiglio dei Ministri di ieri sera, ci sono stati diversi confronti a livello tecnico e politico.

IN CASO DI PRELIEVO 15 GIORNI A ISPRA PER LA PERIZIA INVECE CHE DIECI

I principi della legge non sono in discussione, ma la Provincia di Bolzano ha dovuto impegnarsi, con una nota scritta inviata al Governo, a concedere all’Istituto Superiore per la Ricerca e la Protezione Ambientale (Ispra) 15 giorni, e non solo 10, per la stesura di una perizia in caso di provvedimento di prelievo. Se l’Ispra non risponderà entro questo termine, il parere dell’Osservatorio faunistico provinciale costituirà la base per il provvedimento da adottare. “I nostri sforzi per convincere i vari Ministeri hanno richiesto un po’ di tempo, ma ora possiamo lavorare con una legge che affronta una serie di problematiche”, afferma l’assessore Schuler. Le norme di attuazione della legge sono già in fase di preparazione e devono essere sottoposte il prima possibile all’esame della Giunta provinciale, affinché gli animali problematici possano essere prelevati dagli alpeggi già nel corso di quest’estate. Formalmente sotto il profilo giuridico, l’ordine di abbattimento è di competenza del presidente della Provincia, che può ordinare la rimozione degli animali sulla base di segnalazioni di attacchi al bestiame, di comportamenti pericolosi dei grandi predatori e quindi di pericolo per l’uomo.

L’EX MINISTRO COSTA: PERCHE’ NON SI PORTA AVANTI IL PIANO LUPO?

“Perché non si porta avanti il Piano lupo che avevamo lavorato al ministero quando ero ministro? – si chiede Sergio Costa, deputato M5s, vicepresidente della Camera ed ex ministro dell’Ambiente -. Perché la violenza e l’uccisione rimane l’unica risposta a questi problemi? Ho depositato un’interrogazione parlamentare rivolta al ministro dell’Ambiente, affinché acquisisca ogni utile elemento, anche tramite Ispra, per chiarire il perimetro di un’eventuale azione che, a parere nostro, sembra apportare più danni – in una zona, tra l’altro, di spazi ampi di alpeggio – che benefici all’equilibrio ambientale dell’area interessata. Inoltre, chiedo di adottare ogni iniziativa di sua competenza, in raccordo con le regioni e le province autonome, per definire in maniera più stringente i confini e le modalità di interventi di tale genere. Con le uccisioni non si risolve un bel niente. Con il controllo, la gestione, la radiocollarizzazione e, se occorre, la sterilizzazione si. No a metodi cruenti”, conclude Costa.

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AGGIORNAMENTO DI DOMENICA 6 AGOSTO 2023 – LA COPERTINA DI DOMANI

La prima pagina di Domani mette in evidenza il “successo” leghista in Trentino: la vera autonomia della Lega è sui lupi. La provincia ha ottenuto il permesso da Roma di abbattere due lupi. Per il governo, scrive Domani, la gestione della fauna selvatica è una competenza locale.

Su 24zampe: Sardegna, i nidi di tartaruga marina Caretta si cercano con i droni

  • Valentina |

    Continuare ad uccidere non riporta i morti.
    Continuare ad uccidere li aumenta e basta.
    Ci sono tante altre soluzioni quindi lavatevi le orecchie e imparate ad ascoltare.

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