AGGIORNAMENTO DEL 26 MAGGIO 2023 – TAR SOSPENDE UCCISIONE ORSI JJ4 E MJ5
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POST DEL 25 MAGGIO 2023
“Attendiamo con fiducia le decisioni del Tar di Trento previste per domani”. Così Enpa, Leidaa e Oipa che hanno presentato congiuntamente ricorso contro i decreti del presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, esaminati in sede collegiale nell’udienza di oggi, giovedì 25. “La discussione è stata molto lunga”, afferma l’avvocato Valentina Stefutti, rappresentante legale delle tre associazioni, “perché i vari ricorsi presentati sono stati trattati uno alla volta, e non si è proceduto alla loro unificazione. Per quel che riguarda l’orsa Jj4, attualmente reclusa presso la struttura del Casteller, domani il Tar deciderà sulla sospensiva”.
“L’ORSA NON DEVE ESSERE UCCISA, NE SIAMO CONVINTI”
“Siamo convintissimi delle nostre ragioni e del fatto che Jj4 non debba essere uccisa: si tratta, infatti, di una situazione in cui il Pacobace prevede tutt’altro. Speriamo per lei un trasferimento in una struttura ben più adatta del Casteller. Attendiamo con molta fiducia il pronunciamento del Tar di domani”. “Consapevoli della straordinaria delicatezza ed importanza della vicenda”, aggiungono Enpa, Leidaa e Oipa, “auspichiamo che le decisioni del Tar siano quelle della vita per i due orsi e che il futuro sia costruito diversamente, nel segno della conoscenza degli animali, dell’informazione dei cittadini e della voglia di convivenza con i selvatici”. (Ansa)
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AGGIORNAMENTO – BOTTA E RISPOSTA TRA ANIMALISTI E MINISTERO
L’ACCUSA DELL’ENPA – “Siamo davvero esterrefatti per quanto sostenuto dal dicastero di Pichetto Fratin in un’aula di giustizia. Anche perché un mese fa il ministro aveva convocato un tavolo per trovare soluzioni condivise tese a migliorare la convivenza con gli orsi. Ben comprendiamo il disagio del ministro a prendere posizione sulla questione orsi. Ma non può seguire l’esempio di Ponzio Pilato”. Lo comunica Enpa, in relazione all’udienza di stamattina davanti al Tar di Trento, chiamato a decidere se confermare o meno l’ordinanza di abbattimento dell’orsa JJ4 firmata dal presidente della Provincia, in cui i legali del ministero dell’ambiente hanno sostenuto che la gestione degli orsi problematici è in capo alle competenze dell’amministrazione provinciale autonoma.
LA DIFESA DEL MASE – “Nessun atteggiamento pilatesco da parte del Ministero dell’Ambiente né tantomeno alcuna ‘gaffe istituzionale’ nel procedimento dinanzi al Tar contro l’ordinanza di abbattimento dell’orsa Jj4”. Lo comunica il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica. “Il dicastero – prosegue il Mase – è intervenuto a sostegno dell’Ispra in una causa in cui non è stato impugnato alcun atto del ministero, su una materia in cui la Corte Costituzionale ha riaffermato la competenza esclusiva della Provincia, respingendo a suo tempo una impugnativa del Governo Nazionale. Non c’è stata alcuna presa di posizione nel merito, ma una posizione processuale in linea con le leggi dello Stato e con il parere della Consulta, custode della Costituzione. La provincia peraltro ha altresì attivato, per uno dei due orsi oggetto dell’ordinanza del presidente, la legge sulla pubblica sicurezza di competenza del Ministero dell’Interno, che non prevede il parere dell’Ispra”. “Il ministero, com’è noto, è impegnato a trovare una soluzione – conclude la nota -, favorendo il trasferimento degli esemplari in eccesso, in un quadro di misure e interventi che garantiscano la sicurezza dei cittadini”. (Ansa)
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