Pirelli ha creato un centro di adozione e soccorso per cani randagi presso il suo stabilimento di Silao, nello stato centrale di Guanajuato, in Messico. L’iniziativa del “Centro de adopción y rescate” è partita nel 2019 da alcuni dipendenti dello stabilimento di pneumatici, per soccorrere i numerosi cani che si aggiravano attorno al polo produttivo, attratti dai profumi della mensa aziendale, ed ha riscosso l’appoggio della dirigenza. Il rifugio ospita 50 cani, mentre altri 40 sono stati adottati. Gli animali vengono accuditi professionalmente, vaccinati, controllati dal veterinario e, in molti casi, addestrati o rieducati per socializzare con gli umani, prima di essere adottati.
PRIMA GLI ADOTTANTI ERANO I DIPENDENTI, ORA NE APPROFITTA TUTTA LA COMUNITA’
Una volta adottato, l’animale viene consegnato con collare, targhetta identificativa e due pacchi di cibo per il suo mantenimento iniziale. I requisiti per l’adozione sono molto severi: ogni famiglia firma un contratto in cui si impegna a prendersi cura del cane e a documentare regolarmente il benessere dell’animale. “Inizialmente, sono state soprattutto le famiglie dei dipendenti – spiega Pirelli.com – ad offrire una nuova casa agli ospiti del Car ma, man mano che si sparge la voce nella comunità intorno allo stabilimento, sempre più estranei si fanno avanti chiedendo di adottare dei cuccioli”.
“GRAZIE AI VOLONTARI CHE QUOTIDIANAMENTE DONANO IL LORO TEMPO”
L’idea dei dipendenti Pirelli ha avuto un tale successo che è diventata un modello per gli altri stabilimenti situati nell’area di Puerto Interior: diversi impianti della zona, infatti, hanno realizzato strutture per ospitare i cani randagi e prepararli alla loro adozione. “Siamo contenti di un programma con queste caratteristiche e dei grandi risultati, ma siamo anche grati al gruppo di volontari che giorno dopo giorno donano un po’ del loro tempo e del loro amore per rendere possibile questo lavoro a beneficio del migliore amico dell’uomo”, scrive su Linkedin Marcos Reyes Vargas, un manager locale.
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