Trovate morte in Russia 1.700 foche del Caspio in via di estinzione

Diverse centinaia di foche del Caspio morte sono state ritrovate sulla costa russa del Mar Caspio. Ancora sconosciuta la causa del decesso dei 1.700 mammiferi – inizialmente sono stati indicati solo 700 esemplari deceduti, secondo Ap – trovati a Makhachkala, la capitale costiera della repubblica del Daghestan nel Caucaso settentrionale, ma la autorità della provincia russa ritengono probabile la morte per motivi naturali. La foca del Caspio è stata classificata come specie in via di estinzione dall’Unione internazionale per la conservazione della natura nel 2008. La loro popolazione è diminuita di circa il 90% durante il secolo scorso, in gran parte a causa dell’inquinamento dovuto all’estrazione e alla raffinazione del petrolio.

NON SONO STATI INDIVIDUATI INQUINANTI NELL’AREA

Le foche sono spesso vittime di fuoriuscite di petrolio, bracconaggio e pesca eccessiva. Per questo esperti dell’Agenzia federale per la pesca e pubblici ministeri hanno ispezionato la costa e raccolto dati per la ricerca di laboratorio, che non ha però individuato immediatamente alcun inquinante. I dati sul numero di foche nel Caspio variano ampiamente. L’agenzia per la pesca ha dichiarato che il numero complessivo di foche del Caspio è di 270-300mila, mentre il Caspian Environmental Protection Center ha fissato il numero a 70mila.

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